Il Governo ispeziona le centrali elettriche


Il Governo ispeziona le centrali elettriche

Il governo delle Isole Canarie ha avviato una campagna di ispezione delle centrali elettriche a Tenerife e in tutto l’arcipelago con l’obiettivo di valutare lo stato di ciascun gruppo elettrogeno. Il ministro della Transizione Ecologica e dell’Energia, Mariano Hernández Zapata, ha dichiarato che questa iniziativa mira a verificare l’età dei generatori e se sono stati smantellati dalla società produttrice di energia.

Zapata ha annunciato queste azioni durante la sua partecipazione a una commissione parlamentare per discutere dell’urgente gara d’appalto per l’installazione di energia elettrica aggiuntiva. Ha evidenziato che 15 enti hanno partecipato al bando con 33 proposte, attualmente in fase di valutazione tecnica.

Il ministro ha evitato di fornire specifiche tempistiche per la definizione del concorso, precisando che non si tratta di un “tipico bando di gara”. Ha sottolineato che i costi e la partecipazione di multinazionali non avranno priorità nella valutazione delle proposte.

La scelta dell’ubicazione dei nuovi gruppi elettrogeni è guidata dalla preferenza per aree vicine agli stabilimenti di Candelaria .

Nel caso di Fuerteventura, si mira a posizionarli al di fuori del centro di Puerto del Rosario. Inoltre, verrà data importanza alla disponibilità di terreni e all’uso di carburanti più ecologici.

Nel corso degli incontri tecnici con le aziende partecipanti, si discuterà anche della possibilità di utilizzare carburanti più sostenibili. Zapata ha risposto a una domanda sulla limitazione del bando a Gran Canaria, Tenerife e Fuerteventura, affermando che la Legge sull’Energia non permette la copertura delle altre isole, ma che è possibile considerare modifiche.

Il ministro ha ribadito l’impegno del governo delle Isole Canarie per concentrarsi sulle soluzioni applicabili per affrontare la situazione energetica critica. Ha escluso l’uso dell’energia nucleare e ha sottolineato il chiaro impegno verso le energie rinnovabili, con l’obiettivo di raggiungere la decarbonizzazione entro il 2040.

Infine, Zapata ha menzionato la soluzione dell’idropompaggio come chiara opzione per affrontare i limiti di stoccaggio delle energie rinnovabili nelle isole. Ha ricevuto il sostegno unanime da parte di tutti i gruppi per le misure adottate dal governo per affrontare l’emergenza energetica e ha ottenuto i complimenti dell’opposizione per l’ispezione delle centrali elettriche annunciata.


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