Chi deve pagare l’assicurazione sull’affitto?
L’assicurazione contro il mancato pagamento dell’affitto garantisce che il proprietario riceva il denaro dalla proprietà in affitto nel caso in cui l’inquilino non paghi.
La questione degli affitti è diventata un argomento molto discusso con l’entrata in vigore della nuova legge sulla casa. Uno dei principali timori dei proprietari di immobili riguarda il possibile mancato pagamento da parte dei propri inquilini. Sebbene esista la possibilità di stipulare un’assicurazione per il mancato pagamento dell’affitto, che si occuperebbe delle rate mensili non pagate nel caso in cui l’inquilino smetta di pagare.
Per ottenere questo tipo di assicurazione, la compagnia di assicurazioni valuta la fattibilità economica del potenziale inquilino per garantire i pagamenti. Ci sono anche requisiti rigorosi, come non essere registrati in banche dati criminali, avere un contratto di lavoro che sia durato almeno un anno, o assicurarsi che l’importo annuale dell’affitto non superi il 40% o il 50% del reddito netto annuo del locatario.
Il beneficiario dell’assicurazione è il proprietario stesso, poiché è colui che ha un reale bisogno di copertura nel caso in cui l’inquilino non paghi l’affitto. Potrebbe sembrare che sia il proprietario a dover assumersi l’onere di stipulare e pagare questa assicurazione, ma in realtà non è così.
Chi deve pagare l’assicurazione sull’affitto?
La legge sulle locazioni urbane (LAU) non fornisce una chiara indicazione su chi debba assumersi la responsabilità o il costo dell’assicurazione per il mancato pagamento dell’affitto, lasciando alle parti coinvolte la possibilità di accordarsi al riguardo. Tuttavia, il beneficiario dell’assicurazione sarà sempre il proprietario dell’immobile.
La pratica più consigliata in questi casi sarebbe che l’assicurazione sia stipulata e pagata direttamente dal proprietario stesso, e nel caso in cui si sia concordato che l’inquilino contribuisca in parte o totalmente al pagamento dell’affitto, tale importo verrà trasferito insieme al canone di locazione.
La ragione di ciò è che se l’inquilino è l’assicurato e paga direttamente l’affitto, esiste il rischio che, se smettesse di pagare l’affitto in un certo momento, potrebbe anche smettere di pagare l’assicurazione, lasciando il proprietario senza copertura nel caso di mancato pagamento dell’affitto. Pertanto, è preferibile che il proprietario assuma la responsabilità dell’assicurazione per garantire la protezione contro il mancato pagamento.
Quanto costa l’assicurazione sull’affitto?
Il costo di queste assicurazioni può variare a seconda di diversi fattori, tra cui la copertura offerta. In generale, il premio si situa solitamente tra il 3% e il 5% del reddito annuo. Poiché non esiste un importo standardizzato, è consigliabile confrontare le offerte tra diverse compagnie assicurative per trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
