Arona registra i più alti livelli occupazionali registrati dal 2007
Nel primo trimestre del 2024, Arona ha registrato il suo più alto livello occupazionale dal periodo precedente allo scoppio della bolla immobiliare, conseguendo un notevole traguardo nel ridurre il numero dei disoccupati a meno di 5.000 per la prima volta dal 2007. Secondo i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Statistica (INE) e dal Servizio Pubblico Statale per l’Impiego (SEPE), Arona, con una popolazione di 86.497 abitanti, ha mostrato un tasso di occupazione attiva dell’88,4% e una disoccupazione dell’11,60%, con 4.965 persone registrate come disoccupate.
Dácil León, assessore alla Promozione Economica, Lavoro, Settore Primario e Turismo, ha evidenziato che questi dati piazzano Arona al secondo posto nella classifica delle Isole Canarie per il tasso di disoccupazione più basso tra i comuni con oltre 40.000 abitanti. Ha inoltre suggerito che considerando la popolazione comunale di 112.281 abitanti, anziché quella riconosciuta dall’INE, il tasso di disoccupazione sarebbe inferiore al 5%. Tuttavia, ha sottolineato l’importanza di considerare con cautela tali dati, specialmente in relazione all’aumento delle attività lavorative durante la Pasqua e alle variazioni mensili dei dati.
Nonostante ciò, ha espresso soddisfazione per il notevole miglioramento dei tassi di occupazione di Arona e per il dinamismo del mercato del lavoro locale, attribuendo questo risultato a una serie di fattori, tra cui programmi e progetti di formazione, inserimento lavorativo, sostegno all’imprenditorialità e promozione commerciale. Ha enfatizzato l’importanza di continuare a lavorare per consolidare il trend positivo nella riduzione della disoccupazione e per migliorare i salari e le condizioni di lavoro della popolazione occupata.
Disoccupazione per genere, età e professione ad Arona
Continuando con i dati forniti dall’INE e dal SEPE, prendendo come riferimento il mese di marzo, su un totale di 4.965 disoccupati registrati ad Arona, 2.848 sono donne (il 57,36% del totale) e 2.117 sono uomini (il 42,64%). La disoccupazione maschile è diminuita del 15,8% rispetto allo stesso periodo del 2023, mentre quella femminile è diminuita del 15,6%.
La maggioranza dei disoccupati ha un’età superiore ai 45 anni, rappresentando il 63,65% del totale, con 3.160 disoccupati (12,8% in meno rispetto a marzo dell’anno precedente). Tra i 25 e i 44 anni, le persone iscritte come disoccupate sono 1.575, ovvero il 31,72% del totale (21% in meno rispetto al 2023), mentre 230 persone hanno meno di 25 anni (16,1% in meno rispetto allo scorso anno).
In termini di istruzione, il 77,18% delle persone registrate come disoccupate ha un’istruzione primaria, il 16,93% ha un’istruzione secondaria, il 3,11% ha studi universitari e il 2,78% ha una formazione professionale.
Per quanto riguarda i settori occupazionali, la maggioranza della disoccupazione si concentra nei servizi di ristorazione, tutela e vendita (34,03%) e nel settore dei netturbini, degli operai e del personale domestico (quasi il 31%).
Il 10,19% della disoccupazione riguarda il personale contabile, amministrativo e d’ufficio, l’8,55% gli artigiani e il personale qualificato dell’industria manifatturiera e delle costruzioni, mentre il 5,71% riguarda tecnici e professionisti di supporto e il 5,61% tecnici e professionisti.
In coda alla lista, troviamo gli operatori di impianti e macchinari (3%), i lavoratori qualificati nel settore agricolo, zootecnico, forestale e della pesca (1,3%) e il personale dirigente e direttivo (0,51% della disoccupazione).
In relazione all’andamento della disoccupazione nel corso degli anni, prendendo sempre marzo come riferimento, l’ultima volta che il comune ha avuto meno di 5.000 disoccupati è stato nel 2007, con 3.625 disoccupati e una popolazione di 72.328 abitanti (disoccupazione al 9,99%). Successivamente, la disoccupazione è aumentata fino al picco del 2012, con il 24,48%, il dato peggiore fino alla parentesi pandemica, quando si è registrato il 30,75% di disoccupazione. Tuttavia, nel marzo 2024, il tasso di disoccupazione è sceso all’11,60%, con 4.965 persone in cerca di lavoro.
