Iniziati i lavori per estendere l’emissario sottomarino di Adeje-Arona
Il Cabildo ha avviato un importante progetto per migliorare l’efficienza dello sbocco sottomarino di Adeje–Arona. Questa iniziativa, gestita attraverso il Consiglio dell’Acqua dell’Isola di Tenerife, richiede un considerevole investimento di 4,1 milioni di euro. L’obiettivo primario è estendere l’emissario sottomarino, un canale vitale per la depurazione delle acque salmastre provenienti dall’impianto di desalinizzazione regionale di Adeje-Arona (EDAM), affinché raggiungano il mare in modo controllato.
La strategia prevede l’estensione del canale di scarico di 200 metri, portandolo a una distanza di 1.100 metri dalla costa e spostando il punto di scarico a più di 40 metri di profondità. Questa modifica mira a migliorare l’efficienza nell’evacuazione delle acque saline, permettendo loro di raggiungere il mare a una distanza maggiore dalla linea costiera. Parallelamente, saranno adottate misure di sicurezza per garantire un ambiente di lavoro sicuro durante l’esecuzione dei lavori, compresa la limitazione dell’accesso alla zona circostante la foce del Barranco de Troya.
L’implementazione di questo progetto richiede interventi complessi, soprattutto considerando che verranno eseguiti a una profondità di 40 metri sotto il livello del mare. Questi interventi comprendono la modifica e l’estensione dello sbocco sottomarino per migliorare il processo di evacuazione delle acque salmastre provenienti dall’EDAM dopo il trattamento di depurazione. Una volta completato, il nuovo tratto di emissario sottomarino faciliterà l’evacuazione delle acque salmastre a una distanza significativa dalla costa, contribuendo così a preservare l’ambiente costiero.
In conclusione, il progetto di miglioramento dell’emissario sottomarino Adeje-Arona rappresenta un passo significativo verso l’ottimizzazione delle operazioni di depurazione delle acque salmastre nell’area, garantendo nel contempo la protezione dell’ambiente marino circostante.
