Detrazioni fiscali per l’acquisto di una casa a Tenerife


Detrazioni fiscali per l’acquisto di una casa a Tenerife

Hacienda prevede una serie di detrazioni fiscali per l’acquisto di una casa, purché sia ​​la tua residenza abituale e soddisfi determinati requisiti.


Essere proprietario di una casa offre la possibilità di beneficiare di diverse detrazioni fiscali che consentono di ridurre l’imposta dovuta all’Erario. Queste detrazioni possono riguardare spese quali affitto, lavori di manutenzione o ristrutturazione, nonché detrazioni per la residenza abituale. Tuttavia, è importante capire quando queste ultime possono essere applicate nella Dichiarazione dei redditi.

Secondo quanto chiarito dall’Agenzia tributaria (AEAT), è stato eliminato il diritto alla detrazione dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPF) per la residenza abituale a partire dal 1° gennaio 2013. Pertanto, solo coloro che avevano già beneficiato di questa detrazione prima di tale data possono continuare ad applicarla nella dichiarazione dei redditi.

Cosa si intende per residenza abituale

È fondamentale chiarire il concetto di residenza abituale come definito da Hacienda. Affinché un’abitazione sia considerata tale, deve fungere da residenza principale per almeno tre anni. In tal contesto, è importante considerare che se il contribuente dovesse decedere prima del termine dei tre anni o se avesse valide ragioni per cambiare residenza, l’abitazione in questione continuerà comunque a essere considerata la residenza abituale.

Tuttavia, un immobile non sarà considerato residenza abituale se trascorrono dodici mesi senza che vi si stabilisca la residenza in modo continuativo, a partire dall’acquisizione della proprietà o dal completamento dei lavori, salvo alcune eccezioni:

  1. In caso di decesso del proprietario o altre circostanze che rendano impossibile l’occupazione dell’abitazione in modo continuativo.
  2. Se il proprietario risiede abitualmente altrove per motivi di lavoro o posizione e l’abitazione non viene utilizzata per altri scopi, il termine di dodici mesi decorrerà dalla cessazione di tale residenza abituale.

Detrazioni fiscali per l’acquisto di una casa a Tenerife, quanto si può detrarre


Secondo quanto riportato dall’Agenzia delle Entrate sul proprio sito web, gli importi deducibili possono variare. La base massima per tali detrazioni sarà di 9.040 euro all’anno e sarà applicabile in modo unico per gli importi investiti nella residenza abituale, che includono spese per l’acquisizione, la riabilitazione, la costruzione o l’ampliamento dell’immobile. Nel caso di realizzazione di lavori e impianti per l’adeguamento della residenza abituale per motivi di invalidità, l’importo massimo sarà di 12.080 euro.

Altri punti da tenere in considerazione

Sebbene alcune detrazioni non possano essere applicate alla maggior parte delle nuove case e dei mutui, molte persone possono trarne vantaggio. Questi sono i punti da tenere in considerazione, come spiegato sul portale specializzato TaxDown:

Casi di annullamento del matrimonio, divorzio o separazione 

In questi casi, le detrazioni potranno essere applicate per gli importi che sarebbero stati versati nel periodo d’imposta in cui è stato acquistato l’immobile che costituiva la residenza abituale dei coniugi, tenuto conto che esso continua ad essere l’attuale abitazione dei coniugi figli congiunti, se loro e il genitore che convive con loro. 

Altre residenze abituali 

Se si acquista una nuova abitazione che costituirà la residenza abituale, se si è già goduto della detrazione, detta detrazione non può essere applicata alla nuova abitazione se le somme investite non superano quelle precedenti. 

Reinvestimento 

Secondo gli esperti, per applicare la detrazione per il reinvestimento in abitazioni, il valore totale del patrimonio alla fine del periodo fiscale deve essere almeno pari all’importo investito nella nuova casa, senza contare gli interessi e le spese di finanziamento.

Spese detraibili

L’Agenzia delle Entrate prevede una serie di spese in lavori e riqualificazione dell’abitazione abituale che sono deducibili, come quelle per la riduzione della domanda di riscaldamento e raffrescamento per miglioramento dei consumi di energia primaria non rinnovabile o per riqualificazione energetica.


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