Tasse sulla la vendita della casa a Tenerife


Tasse sulla vendita della casa a Tenerife

vista la complessità della materia ed il numero di variabili suggeriamo di rivolgersi ad un consulente contattaci 

PLUSVALIA MUNICIPAL

La plusvalenza comunale è calcolata in base al valore del terreno, non dell’edificio, ed è definita come la differenza tra il valore catastale del terreno al momento dell’acquisto dell’immobile e il suo valore al momento della vendita. Questo valore è moltiplicato per un coefficiente che riflette il numero di anni in cui il proprietario ha detenuto l’immobile. La tassa sulla plusvalenza comunale può essere pagata solo al momento della vendita ed è completamente a carico del proprietario.

calcolo

X= Il costo del terreno
A = L’anno di acquisto
B = L’anno di vendita
Y = Coefficiente che dipende dal comune (Tenerife ha una media di 3.1)

Plusvalia = X*(BA)*Y/100*0.3 

PLUSVALIA ESTATAL PER RESIDENTI

La plusvalenza statale per i residenti è definita come la differenza tra il costo della casa all’acquisto e il prezzo di vendita. Nel calcolo entrano in gioco molteplici voci, tra cui la commissione dell’agenzia immobiliare, le tasse pagate, l’onorario del notaio, eventuali spese per ristrutturazioni e altre. L’importo residuo deve essere dichiarato come guadagno nella dichiarazione dei redditi e sarà soggetto all’aliquota dell’IRPEF applicabile.

È importante notare che esistono esenzioni da questa imposta. Ad esempio, le persone di età superiore ai 65 anni sono esentate dal pagamento dell’imposta in caso di vendita della loro residenza principale. Se la vendita non riguarda la residenza principale, ma il guadagno viene convertito in un piano di rendite, anche in questo caso non si applicherà l’imposta. Per coloro che non hanno ancora raggiunto i 65 anni, è possibile essere esenti dall’imposta a condizione che il profitto sia destinato all’acquisto di un’altra residenza principale entro due anni dalla vendita.

RITENUTA 3% PER NON RESIDENTI

Un aspetto spesso trascurato riguarda la ritenuta del 3% sul valore di vendita dell’immobile per i non residenti. Questa ritenuta è un anticipo sulle tasse che i non residenti dovranno pagare sul guadagno ottenuto dalla vendita.

IRPF

Si basa su tre variabili

X= Prezzo acquisto
Y= Prezzo vendita
Z Percentuale imposte che paga il contribuente considerando il globale dei redditi

EVENTUALE CANCELLAZIONE DEL MUTUO

Se hai ancora un mutuo in corso sull’immobile che hai venduto, dovrai procedere all’estinzione del debito e alla sua cancellazione presso la banca. È importante ricordare che il mutuo è registrato anche presso il catasto e la vendita dell’immobile non può avvenire finché non si ottiene la cancellazione del mutuo. Questa procedura di cancellazione può essere gestita da un professionista e può comportare un costo che solitamente varia tra i 300 e i 500 euro.

ALTRE SPESE DA CONSIDERARE

CEDULA DE HABITABILIDAD O DE PRIMERA OCUPACION

La “Cedula de Habitabilidad” o “Certificato di Prima Occupazione” è il documento che attesta che un’abitazione è conforme alle norme e adatta per essere abitata. Senza questo documento, non è possibile vendere l’immobile, e l’acquirente non può neanche richiedere l’allacciamento dei servizi pubblici.

Costa tra i 100 e i 200 euro ma se la casa é stata costruita più di 30 anni fa informati bene perché potrebbe non servirti visto che ai tempi la legge non la richiedeva

CERTIFICATO ENERGETICO

Il “Certificato Energetico” è un documento che definisce le caratteristiche energetiche di un edificio o di un’abitazione a Tenerife. È obbligatorio dal 1° luglio 2013 e deve essere redatto da un professionista autorizzato. È necessario ottenere questo certificato PRIMA di mettere in vendita la casa. Le agenzie immobiliari sono particolarmente consapevoli di questa regola poiché l’amministrazione ha avviato azioni legali contro alcune agenzie e proprietari che non si sono conformi a questa normativa.

I costi per ottenere il certificato energetico sono generalmente contenuti, variando tra i 100 e i 200 euro. Tuttavia, le multe per la mancata conformità alle normative possono essere molto più elevate, oscillando tra 300 e 6.000 euro.

AGENZIA IMMOBILIARE SE PRESENTE

Normalmente il 4% del valore della vendita

CERTIFICATO DI COMUNITÀ DI ASSENZA DEBITI

Il certificato di comunità di assenza debiti è una prova della tua conformità con i pagamenti delle spese condominiali ed è un requisito obbligatorio per stipulare l’atto di compravendita. Di solito, le amministrazioni condominiali emettono questo certificato gratuitamente, ma in alcune circostanze potrebbero addebitare una tariffa che può arrivare fino a 100 euro.

CERTIFICATO DI ASSENZA DEBITI IBI

Questo certificato è richiesto presso l’ufficio comunale ed è gratuito, ma è importante richiederlo con un certo anticipo, poiché può richiedere circa 15 giorni per essere emesso. La legge stabilisce che il pagamento dell’IMU dall’1 gennaio al 31 dicembre spetta al venditore, ma non è vietato accordarsi con l’acquirente per suddividere le quote di responsabilità.

CERTIFICATO DI ASSENZA DEBITI BASURA

Anche per ottenere il certificato di assenza debiti per la TARI (Tassa sui Rifiuti), è necessario recarsi presso l’ufficio comunale. Questo certificato è gratuito e richiede solitamente circa 15 giorni per essere rilasciato.


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