La Storia di Tenerife


La Storia di Tenerife

La storia di Tenerife è ricca e affascinante, segnata da una serie di eventi significativi che hanno plasmato l’isola nel corso dei secoli. Di seguito, fornirò un’analisi storica dettagliata, senza opinioni personali:

Origine vulcanica

Circa 25 milioni di anni fa, una serie di eruzioni sottomarine provocò l’emersione del magma in superficie, dando luogo a un arcipelago di nove isole ad alcuni chilometri dalla costa africana occidentale. Nacque così Tenerife.

I guanci di Tenerife

I Guanci, un popolo berbero proveniente dal Nordafrica dedito all’agricoltura e all’allevamento, conosceva avanzate tecniche di mummificazione e venerava divinità proprie. Inoltre, credeva che il demonio vivesse nel Teide e che quando si arrabbiava, lasciasse fuoriuscire la lava per punire la popolazione.  

Queste popolazioni, inoltre, vivevano in grotte naturali e avevano un’organizzazione territoriale molto ben strutturata. I guanci di Tenerife, infatti, suddivisero l’isola in nove regni o menceyati, ognuno con il suo re, o mencey. Le famose sculture di Candelaria rappresentano proprio i nove mencey di Tenerife: Acaymo, Adjona, Añaterve, Bencomo, Beneharo, Pelicar, Pelinor, Romen e Tegueste.

Sull’isola, è possibile ammirare alcuni resti archeologici dei guanci, tra cui attrezzi, sculture e mummie, la maggior parte dei quali presso il Museo di Storia di Tenerife di La Laguna e presso il Museo Archeologico di Tenerife di Santa Cruz. Inoltre, la località di Candelaria celebra ogni agosto la propria Cerimonia Guance, una delle festività di Tenerife più seguite dell’anno.

Conquista spagnola:

Tenerife fu scoperta da spagnoli nel 1492, durante il secondo viaggio di Cristoforo Colombo. Tuttavia, la conquista vera e propria iniziò solo nel 1494 sotto la guida di Alonso Fernández de Lugo

La conquista delle Canarie durò circa un secolo a causa della resistenza della popolazione e della mancanza di risorse economiche. Nella prima metà del XV secolo, il normanno Jean de Bethencourt aveva invaso, non senza fatica, le isole di Lanzarote, Fuerteventura ed El Hierro. Anni dopo, i Re Cattolici conquistarono Gran Canaria, La Gomera e La Palma, nel 1494, Tenerife era rimasta la sola a non essere ancora stata occupata

Gli aborigeni guanci, i nativi dell’isola, resistettero strenuamente alla conquista spagnola. Dopo varie battaglie che videro confrontarsi guerriglieri castigliani e guanci, questi ultimi si arresero e cedettero la propria isola alla Corona di Castiglia. Cinque dei nove re mancey opposero resistenza, inutilmente La Guerra di Guanche durò diversi anni prima che Tenerife fosse completamente sottomessa dagli spagnoli nel 1496.

Periodo post-conquista:

Dopo la conquista spagnola, Tenerife entrò a far parte dell’Impero spagnolo e fu governata da varie famiglie nobiliari spagnole. Furono introdotte importanti riforme agrarie che portarono alla divisione delle terre e alla coltivazione di canna da zucchero, che divenne la principale esportazione dell’isola.

Colonialismo e commercio:

Durante il periodo coloniale, Tenerife divenne un importante centro di produzione di zucchero e successivamente di vino.
L’isola beneficiò del commercio tra l’Europa e le Americhe, grazie alla sua posizione strategica.

Pirateria e attacchi:

Durante il XVI e il XVII secolo, l’isola di Tenerife fu soggetta a frequenti attacchi da parte di pirati e corsari provenienti da diverse nazioni europee.

Gli abitanti dell’isola, in particolare i guanci discendenti degli indigeni, dovettero difendersi da queste incursioni. La costruzione delle torri di difesa costiera, come la Torre del Conde, testimonia la lotta contro la pirateria.

La famosa battaglia di Santa Cruz del 1797 vide la flotta spagnola respingere l’attacco inglese.

Nel 1797, l’isola fu teatro della celebre Battaglia di Santa Cruz, in cui una flotta inglese comandata dall’ammiraglio Horatio Nelson tentò di conquistare Tenerife ma fu respinta con gravi perdite. Questa battaglia divenne un punto di orgoglio per gli abitanti dell’isola.

Epidemie e cambiamenti sociali:

Nel XVIII secolo, Tenerife fu colpita da epidemie di vario genere, che ebbero un impatto significativo sulla popolazione.

Nel XIX secolo, Tenerife attraversò un periodo di cambiamenti sociali significativi. L’abolizione della schiavitù nel 1820 portò a una nuova struttura sociale, e l’isola iniziò a vedere una maggiore diversificazione economica, inclusa l’espansione dell’industria vitivinicola..

XX secolo:

Nel 1936, durante la guerra civile spagnola, Tenerife sostenne il governo repubblicano.

Dopo la guerra civile, l’isola entrò in un periodo di sviluppo economico, industrializzazione e modernizzazione.

Transizione democratica:

Con la morte di Franco nel 1975 e la conseguente transizione democratica in Spagna, Tenerife, come il resto del paese, abbracciò la democrazia e le libertà politiche.

Turismo:

A partire dagli anni ’60, il turismo divenne il pilastro dell’economia di Tenerife. L’isola ha visto una crescita costante del settore turistico, attratta dalle sue bellezze naturali e dal clima mite.

L’apertura dell’aeroporto internazionale Reina Sofia nel sud dell’isola nel 1978 contribuì in modo significativo alla crescita del turismo. Oggi, l’isola è una delle principali destinazioni turistiche delle Canarie, con una vasta infrastruttura turistica e una economia diversificata.

Attualità:

la storia di Tenerife è stata caratterizzata da una serie di sfide e trasformazioni, dalla conquista spagnola all’attuale posizione come rinomata destinazione turistica. Questa storia complessa ha contribuito a modellare l’isola nel corso dei secoli.

Oggi, Tenerife è una destinazione turistica di fama mondiale, con una solida economia basata sul turismo, l’agricoltura e l’industria.


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