Immatricolazione in Spagna di vetture con targa italiana
Pratica per importazione e cambio targhe Auto da fare prima possibile le legge e la sua interpretazione da parte della polizia è variegata, con il NIE Bianco siete turisti ed avete (teoricamente 3 mesi di tempo) con quello verde (c’è chi dice da subito chi max 60 giorni) se vi serve un consiglio su come fare scriveteci a info@viveretenerife.com vi aiuteremo
I documenti che serviranno:
- Fotocopia patente
- certificato di residenza in Italia
- Fotocopia del NIE del titolare
- Fotocopia Alta en el Padrón Municipal con indicato la data e il luogo di provenienza
- Copia del biglietto con cui si è arrivati con la macchina o DUA Dogana se l’auto è arrivata via Container
- Firma del documento dove si dichiara che non si venderà il mezzo (esenzione IGIC)
- Carta di circolazione originale (che si terranno) e ne faranno una copia timbrata
- Carta di circolazione tradotta
- Documento di Identità (originale e copia)
la procedura si conclude con certificato di radiazione dell’auto dall’albo della motorizzazione italiana altrimenti continuerete a dover pagare il bollo in Italia
Link Utlili: Il valore dei veicoli viene dato da speciali tavole di valore redatte dalla locale Tax Authority
Autovetture: https://sede.gobcan.es/tributos/jsf/publico/consulta/ttpp/valoracion/vehiculos.jsp
Motocicli: https://sede.gobcan.es/tributos/jsf/publico/consulta/ttpp/valoracion/motocicletas.jsp
Radiazione di autoveicoli con targa italiana
I cittadini italiani regolarmente iscritti nell’AIRE ed i cittadini stranieri che sono stati residenti in Italia possono presentare la richiesta di radiazione dal P.R.A. (Pubblico Registro Automobilistico) delle autovetture esportate definitivamente all’estero, tramite le Rappresentanze diplomatico/consolari.
Si fa presente che le spese postali per l’invio in Italia della documentazione necessaria alla procedura di radiazione dei veicoli sono a carico dei richiedenti.
Modalità di restituzione delle targhe italiane
Suggeriamo un’agenzia anche per quest’ultima incombenza, in alternativa:
Il titolare/proprietario della vettura e delle targhe dovrà presentare all’Ufficio Consolare o inviare per posta:
- modulo di richiesta compilato
- una busta imbottita di grandezza foglio A4 (peso spedizione gr. 500) con francobolli già applicati
- la carta di circolazione italiana in originale (o copia autenticata)
- il certificato di proprietà o foglio complementare in originale (*1)
- le targhe della vettura (*2)
- la copia del pagamento effettuato all’A.C.I. (vedi sotto)
- fotocopia della carta di circolazione spagnola o dichiarazione di definitiva esportazione (vedi modulo nella sezione “Modulistica” in fondo a questa pagina)
- fotocopia di un documento d’identità + una fotocopia di tutta la documentazione presentata
(*1) In caso di presentazione del certificato di proprietà, si ricorda che lo stesso deve essere firmato sul retro dal titolare, pena la non accettazione della richiesta da parte della Motorizzazione Civile
(*2) Per questioni di rispetto e tutela della salute degli impiegati della pubblica amministrazione, i quali si trovano a dover manipoolare le targhe da restituire alle competenti Autorità italiane, le targhe stesse verranno accettate solo se consegnate nelle seguenti condizioni:
1) ripulite da ogni traccia di sporco, fango, insetti, ecc.;
2) prive dei porta targa (siano essi in plastica o metallo);
3) prive di viti, bulloni, spigoli taglienti o altro che possa ferire
Se ritirati dallo Stato spagnolo che ha provveduto alla immatricolazione, le targhe ed i documenti potranno essere sostituiti dall’attestazione del ritiro, munita di traduzione ufficiale in italiano, a cura degli interessati.
In caso di smarrimento, targhe e documenti potranno essere sostituiti dalla denuncia sporta agli organi di Polizia locale (se necessario con traduzione ufficiale in italiano, a cura degli interessati).
Pagamento degli importi previsti
Il pagamento deve essere effettuato a favore dell’A.C.I. – Automobile Club d’Italia
Nella causale del versamento è necessario indicare specificamente:
“Cittadini italiani all’estero/Conto incassi radiazioni dall’estero/Veicolo targato ………… (inserire nella causale il numero della targa)
Il certificato dell’avvenuta radiazione verrà inviato dagli Uiffici Provinciali dell’A.C.I. direttamente all’indirizzo estero del titolare della targa.
(*) AVVERTENZA IMPORTANTE: GLI IMPORTI DESCRITTI SONO SOGGETTI A VARIAZIONI IMPREVISTE, E NON DEVONO ESSERE VERSATI SUL CONTO CORRENTE DELL’AMBASCIATA, CHE CURA UNICAMENTE L’INVIO DELLE TARGHE E DELLA DOCUMENTAZIONE IN ITALIA.
L’obbligo del pagamento della tassa automobilistica si interrompe solo a partire dal periodo impositivo successivo all’avvenuta annotazione al P.R.A. della radiazione del veicolo.