Autonomi quota zero richiedibile da oggi


Autonomi quota zero richiedibile da oggi

i lavoratori autonomi che hanno avviato la propria attività per la prima volta nel 2023 potranno presentare domanda per il sussidio a quota zero a partire da oggi, utilizzando il sito web ufficiale del Governo delle Isole Canarie: www.gobiernodecanarias.org/economia/autonomos.

L’annuncio è stato reso pubblico tramite la pubblicazione del bando nel Boletín Oficial de Canarias di giovedì e il periodo di presentazione delle domande rimarrà aperto fino al 30 novembre 2024.

Il vicepresidente e consigliere di Economia, Industria, Commercio e Lavoratori Autonomi, Manuel Domínguez, ha elogiato la tempestività con cui la Direzione Generale dei Lavoratori Autonomi ha gestito questo provvedimento, confermando così un impegno preso all’inizio della legislatura.

“A settembre avevamo annunciato questa iniziativa e avevamo garantito la retroattività. Il Ministero continuerà a sostenere imprenditori e lavoratori autonomi come veri promotori di occupazione e attività economica, proseguendo nel lavoro e nell’attuazione di misure di supporto per questo settore”, ha assicurato.

Il Ministero dell’Economia stima che circa 3.500 lavoratori autonomi registrati nel 2023 potrebbero beneficiare di questo sussidio, per il quale sono stati già destinati 2,5 milioni di euro nei bilanci di quest’anno.

La misura riguarda tutti i lavoratori autonomi che hanno avviato la propria attività alle Isole Canarie nel 2023 e negli anni successivi. Per accedere all’agevolazione a quota zero, è necessario aver avviato per la prima volta l’attività di lavoro autonomo nel 2023 e aver pagato fino a 12 mesi della tariffa forfettaria statale. Pertanto, al momento, possono richiederla coloro che si sono iscritti tra gennaio e marzo 2023.

Inoltre, coloro che inizieranno nel 2024 potranno richiedere gli aiuti in via posticipata, ossia all’inizio del 2025, con gli stessi requisiti. È inoltre richiesto di essere registrati nella Comunità Autonoma e di non avere debiti con la Previdenza Sociale.

La Direzione Generale dei Lavoratori Autonomi sta elaborando una mappa per lo sviluppo del lavoro autonomo, mirando a rispettare i tre pilastri di questo centro di gestione: assistere chi desidera avviare un’attività, sostenere chi l’ha già avviata e migliorare la protezione sociale, rendendo possibile una seconda possibilità.


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