La Direzione Generale del Traffico (DGT) ha utilizzato l’umorismo nero per sensibilizzare gli automobilisti sul costo elevato della guida pericolosa. Condividendo quattro vignette sul proprio account Twitter ufficiale
Guidare con le infradito
La Direzione Generale del Traffico (DGT) sta attualmente mettendo l’accento su un comportamento specifico attraverso i suoi canali social: la guida con infradito, che è diventata comune soprattutto nelle zone costiere durante l’estate. Tuttavia, questo comportamento può comportare una multa significativa.
Sebbene il regolamento generale sulla circolazione stradale non specifici l’abbigliamento o le calzature da indossare durante la guida, richiede che i vestiti e le calzature non limitino la libertà di movimento adeguata. Se un agente di polizia ritiene che le calzature, come le infradito, possano ostacolare una guida sicura, può comminare una multa che varia tra gli 80 e i 200 euro. È quindi importante adottare una calzatura adeguata durante la guida per garantire la sicurezza stradale.
Guidare stanchi o assonnati
La Direzione Generale del Traffico (DGT) sostiene che la guida esausti o addormentarsi al volante sia una delle cause dirette o indirette del 15% al 30% degli incidenti stradali nel paese.
Gli effetti della sonnolenza non sono limitati solo alla guida notturna, ma si verificano anche durante il giorno, con numerosi incidenti segnalati. Oltre ai casi in cui il conducente si addormenta completamente, la sonnolenza compromette seriamente la capacità di guidare in modo sicuro.
Minorenni ben protetti in auto
Un altro dei comportamenti a cui allude la DGT nelle sue vignette su Twitter è il fatto che i minori devono viaggiare correttamente in macchina e, di norma, sui sedili posteriori. Inoltre, fino a 135 centimetri di altezza, è obbligatorio che viaggino sempre con un sistema di ritenuta per bambini adeguato al loro peso e alla loro taglia.
Ed è che, solo in Europa, ogni anno almeno 1.000 bambini muoiono e altri 80.000 rimangono feriti in incidenti stradali e il 75% di questi decessi e il 90% dei danni gravi si sarebbero potuti evitare se i piccoli avessero viaggiato correttamente nel auto.