Candelaria Tenerife


Candelaria Tenerife

Candelaria a Tenerife, è uno dei luoghi più iconici e storici dell’isola. Per comprendere appieno la sua storia e il suo sviluppo fino ad oggi, è necessario esaminare i principali eventi e le trasformazioni che hanno caratterizzato questa località nel corso dei secoli.

Storia:

La storia di Candelaria affonda le radici nell’epoca pre-spagnola delle Canarie, quando l’isola era abitata dai Guanci, l’antica popolazione indigena. In questa regione, i Guanci avevano costruito un importante sito religioso dedicato alla dea Chaxiraxi, che veniva adorata come la madre di tutte le divinità. Questo luogo di culto guanci ha lasciato un’impronta indelebile nella storia di Candelaria.

Nel 1494, l’esploratore spagnolo Alonso Fernández de Lugo sbarcò a Tenerife e, due anni dopo, Candelaria fu conquistata dagli spagnoli. Questo segnò l’inizio della cristianizzazione dell’isola e il luogo di culto guanci fu trasformato in un importante centro religioso cristiano. La statua della Vergine Maria, conosciuta come la Virgen de Candelaria, divenne il simbolo religioso più importante dell’isola, e ancora oggi è oggetto di devozione e celebrazioni religiose.

Cultura e Tradizioni:

La cultura di Candelaria è profondamente radicata nella sua storia religiosa e nella fusione di influenze spagnole e indigene. Ogni anno, migliaia di pellegrini e visitatori convergono sulla città per partecipare alla festa della Virgen de Candelaria, che si svolge il 15 agosto. Questa festa è una delle più importanti dell’isola e include processioni, musica, balli tradizionali e fuochi d’artificio.

Oltre alla festa della Virgen de Candelaria, la città ospita numerosi eventi culturali e folcloristici durante tutto l’anno, che permettono ai visitatori di immergersi nella ricca tradizione delle Canarie.

Bellezze Naturali:

Candelaria non è solo un centro religioso e culturale, ma offre anche una serie di bellezze naturali. Le sue spiagge, come Playa de la Arena e Punta Larga, attraggono turisti e residenti che desiderano godere del clima subtropicale e delle acque cristalline dell’Atlantico. Le scogliere costiere offrono spettacolari vedute panoramiche e sono ideali per escursioni a piedi.

cose da vedere a Candelaria:

Basilica de Nuestra Señora de la Candelaria:

Questa è la principale attrazione di Candelaria ed è la chiesa in cui è custodita la statua della Virgen de Candelaria, patrona delle Isole Canarie. La basilica è un luogo di pellegrinaggio e di grande importanza religiosa. La sua architettura moderna è un’opera d’arte in sé.

Situata a breve distanza dal litorale e circondata dalle effigi dei sovrani antichi che hanno scritto la storia di quest’isola, si erge la Basilica di Nuestra Señora de la Candelaria, rivolta verso la grotta che in passato ospitava la statua della Madonna nera oggetto di venerazione.

La rilevanza artistica e storica di questa chiesa è tale da guadagnarsi il prestigioso riconoscimento di “Bene di interesse culturale” da parte del Governo delle Canarie.

La basilica originale, costruita nel 1672, purtroppo fu rasa al suolo da un devastante incendio. Quella che ammiriamo oggi è invece il risultato della costruzione eretta nel 1959, su iniziativa del vescovo di Tenerife di quel periodo, Domingo Pérez Cáceres. Da allora, devoti provenienti da ogni angolo dell’isola intraprendono pellegrinaggi a piedi per omaggiare “La Morenita”.

Ogni anno, il 15 agosto e il 2 febbraio, le pareti sacre della basilica risuonano delle preghiere di migliaia di pellegrini, desiderosi di celebrare la giornata dedicata alla Vergine Patrona delle Canarie, proprio nella chiesa eretta in suo onore.

La statua della Madonna nera, che raffigura la Vergine Maria, viene sollevata dal suo altare consueto e condotta in processione per le vie della città, seguita da cattolici e indù che giungono da ogni dove per riverenarla.

Tutto questo è il frutto di una lunga e ininterrotta storia, che trova le sue radici nel lontano 1390 e che, sembra, non abbia ancora trovato la sua conclusione.

Plaza de la Patrona de Canarias:

Questa piazza si trova di fronte alla basilica ed è un luogo ideale per passeggiare e ammirare le statue di figure storiche delle Canarie. È circondata da ristoranti e negozi, rendendola un punto centrale per i visitatori.

Playa de la Arena:

La Playa de la Arena è una delle splendide spiagge di Candelaria, situata sulla costa orientale dell’isola di Tenerife, nelle Isole Canarie. Questa spiaggia è conosciuta per la sua bellezza naturale e per l’atmosfera tranquilla e rilassante che offre ai visitatori. Ecco alcune informazioni importanti sulla Playa de la Arena:

1. Sabbia Nera: La caratteristica distintiva di questa spiaggia è la sua sabbia nera, tipica delle spiagge vulcaniche delle Canarie. Questo contrasto tra la sabbia scura e l’acqua cristallina dell’oceano crea uno scenario unico e affascinante.

2. Balneabilità: Le acque della Playa de la Arena sono generalmente calme e adatte al nuoto. Questa spiaggia è considerata sicura per le famiglie e i bambini, ma è comunque consigliabile prestare attenzione alle condizioni del mare.

3. Servizi: Lungo la spiaggia, troverete una serie di servizi per i visitatori, tra cui ristoranti, bar, negozi di souvenir e noleggio di attrezzature per sport acquatici come kayak e windsurf.

4. Passeggiate Lungo il Lungomare: La Playa de la Arena offre anche una piacevole passeggiata lungo il lungomare, che vi permette di ammirare il paesaggio costiero e godere di vedute panoramiche dell’oceano Atlantico.

5. Tramonti Incantevoli: Questa spiaggia è anche un ottimo luogo per ammirare tramonti spettacolari. I colori del cielo al tramonto si riflettono sull’acqua, creando uno scenario romantico e suggestivo.

6. Accessibilità: La Playa de la Arena è facilmente accessibile da Candelaria e da altre località dell’isola di Tenerife. È possibile raggiungerla in auto o con i mezzi pubblici.

Punta Larga:

Questa zona costiera è famosa per le sue piscine naturali, dove è possibile fare il bagno in modo sicuro e godersi il paesaggio marino. È anche un luogo ideale per fare snorkeling.

Parque Los Lavaderos:

Questo parco è situato vicino alla costa ed è caratterizzato da antichi lavatoi e fontane. È un luogo tranquillo per una passeggiata e per conoscere la storia locale.

Museo de la Candelaria:

Questo museo offre una panoramica dettagliata della storia di Candelaria, compresa la sua eredità guanci e il suo sviluppo successivo. È un luogo interessante per apprendere di più sulla cultura dell’isola.

Mercato di Candelaria:

Il mercato settimanale è un’ottima occasione per immergersi nella vita quotidiana della città. Troverete prodotti locali, artigianato e souvenir.

Mirador de la Centinela:

Il “Mirador de la Centinela” è un affascinante punto panoramico situato nei pressi di Candelaria, sull’isola di Tenerife, nelle Isole Canarie, Spagna. Questo luogo offre una vista spettacolare sulla costa orientale di Tenerife e sulle isole circostanti, permettendo ai visitatori di ammirare paesaggi mozzafiato. È un luogo perfetto per scattare foto panoramiche.

I Guanci

Le imponenti nove statue di bronzo che riproducono i Menceyes Guanches, cioè i sovrani del popolo dei Guanci, delimitano il lungomare a cui si affaccia la basilica. Ricordano gli uomini e le donne che tennero tra le mani il destino di Tenerife prima dell’arrivo degli spagnoli.

Ad uno di loro, all’ultimo per la precisione, si deve il nome stesso dell’isola che un tempo era denominata Chinet.

Si batterono fino alla fine per preservare la loro terra, ma non poterono far nulla davanti alla supremazia della cavalleria spagnola e delle epidemie che diedero loro il colpo di grazia. Eppure, ancora oggi, il loro ricordo è ben vivo nella mente della popolazione locale che, in quelle statue che troneggiano sul mare, ritrovano le loro radici.

Cueva de Achbinico e Ermita de San Blas

La grotta di Achbinico, o Cueva de San Blas, è notevole per la sua importanza storica e religiosa nell’isola di Tenerife. Inizialmente, questa grotta era conosciuta come la grotta di Chinguaro, dove la statua della Madonna nera fu collocata per volere del re dei Guanci, e rimase lì per circa trent’anni. Durante questo periodo, la grotta di Achbinico ha rivelato numerosi reperti archeologici che testimoniano l’uso continuo da parte della popolazione originaria dell’isola. Questa scoperta ha portato alla designazione dell’intera area circostante come una “zona archeologica”.

L’arrivo della statua della Madonna nella grotta di Achbinico ha attirato molte persone fedeli da tutta l’isola di Tenerife. All’interno della grotta, è presente una raffigurazione della grande festa che accompagnò questo evento, insieme a un’iscrizione che documenta il battesimo di molti indigeni in questo luogo sacro di pietra.

Nel 2 febbraio 1497, dopo la sconfitta della popolazione guanche, il nuovo governatore dell’isola ha celebrato la festa della Candelora all’interno di questa grotta, trasformandola così nel primo santuario cristiano dell’isola di Tenerife.

In seguito, la statua della Madonna nera è stata trasportata in una chiesa costruita in suo onore, e la grotta ha cambiato nome diventando la Cueva de San Blas.

Nel 1789, la statua della Madonna nera è stata temporaneamente riportata nella Cueva de San Blas, a seguito di un grande incendio che aveva distrutto il suo santuario originale.

Accanto alla grotta, si trova un eremo rupestre che ospita una scultura di legno di San Blas de Sebaste ed una copia in bronzo della statua della Madonna della Candelaria. La copia della statua originale di San Blas è conservata all’interno della grotta stessa, dove ogni anno, il 3 febbraio, viene celebrata una messa in suo onore.

Feste e Eventi:

Se visitate Candelaria durante le festività locali, come la festa della Virgen de Candelaria a febbraio o l’Assunzione della Vergine a metà agosto, avrete l’opportunità di partecipare a tradizionali celebrazioni religiose e culturali.

Cucina locale:

Non dimenticate di assaporare la cucina locale nei ristoranti della città. Potrete gustare piatti a base di pesce fresco e specialità delle Canarie.


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