Se ricevete questa fattura Endesa via mail è una truffa
Se ricevi una mail da Endesa , dovresti stare in allerta, poiché potrebbe trattarsi di una nuova truffa . Secondo quanto riportato dall’Istituto nazionale per la sicurezza informatica ( Incibe ), l’identità dell’azienda elettrica viene falsificata per rubare dati personali .
Negli ultimi giorni diversi utenti hanno ricevuto email in cui si chiedeva ai clienti dell’azienda di pagare l’ultima bolletta della luce. Si tratta di una campagna dedicata alla distribuzione di malware utilizzando il famoso metodo di phishing , in cui si impersonano entità e aziende.
Il motivo di questa email è richiedere all’utente di scaricare la fattura corrispondente al mese scaduto, compreso tra il 30 novembre e il 31 dicembre 2023 . L’argomento sembrerà del tutto credibile, poiché anche il design dell’email è molto simile all’originale.
In questo modo, i criminali informatici vogliono che le vittime scarichino la falsa fattura Endesa compressa e, una volta decompressa, il malware verrà eseguito sul loro dispositivo.
L’oggetto utilizzato nell’e-mail è: “Area clienti – Ora puoi scaricare la tua fattura n. [numero fattura]”. Se fai clic sul collegamento dannoso, ti reindirizzerà a una pagina Web dove verrà scaricato e salvato nella cartella predefinita configurata dall’utente, solitamente in “Download”. Il file .zip contiene un programma .msi con codice dannoso.
Se ricevete questa fattura Endesa via mail è una truffa
Cosa fare se sono caduto nella truffa?
- Scollega il tuo dispositivo dal Wi-Fi per evitare che il malware si diffonda su altri dispositivi.
- Utilizza un antivirus per scansionare in modo approfondito il dispositivo alla ricerca di malware e, se è ancora infetto, valuta la possibilità di formattarlo o reimpostarlo in modo da poterlo disinfettare. Tieni presente che questa operazione cancellerà le informazioni archiviate sul dispositivo, pertanto ti consigliamo di effettuare regolarmente copie di backup.
- Raccogli tutte le prove possibili, come screenshot e, anche se lo ritieni necessario, salva la mail ricevuta per sporgere denuncia alle Forze e agli Organi di Sicurezza dello Stato. Per fare questo ci si può affidare anche a testimoni online e certificare il contenuto delle prove.
