106 milioni di euro per la geotermia profonda
Durante un incontro tra Fernando Clavijo e Teresa Ribera, sono stati esaminati i progressi verso l’implementazione dell’energia geotermica nelle Isole Canarie. Questo sviluppo è considerato cruciale per ridurre la dipendenza dell’arcipelago dai combustibili fossili. Il governo regionale e il governo centrale stanno collaborando per promuovere l’utilizzo dell’energia geotermica come alternativa alle fonti rinnovabili attualmente più diffuse, come il solare e il fotovoltaico.
La Gazzetta Ufficiale dello Stato (BOE) ha recentemente pubblicato l’assegnazione dei progetti per esplorare l’utilizzo dell’energia geotermica profonda in Spagna. La stragrande maggioranza delle proposte accettate, 10 su 11, riguarda le Isole Canarie. Il finanziamento stanziato per questi progetti, pari a 106,5 milioni di euro, dimostra l’attenzione speciale rivolta all’arcipelago in questo settore.
I progetti per valutare la fattibilità dell’energia geotermica nell’arcipelago riceveranno l’85% dei fondi europei Next Generation destinati alla Spagna, che ammontano complessivamente a 120 milioni di euro. Questo finanziamento rappresenta quasi il doppio della quota specificamente dedicata alle isole nei criteri di finanziamento. In particolare, si presta attenzione alla situazione critica dell’isola di La Palma a seguito dell’eruzione vulcanica.
Attualmente, l’esecutivo regionale delle Canarie sta procedendo con le autorizzazioni necessarie per avviare i progetti di ricerca geotermica. I siti per la perforazione dei pozzi, a una profondità superiore a due chilometri, sono già stati individuati per valutare il potenziale geotermico dell’arcipelago.
Il Ministero della Transizione Ecologica e dell’Energia delle Canarie ha accolto con favore l’annuncio del Ministero per la Transizione Ecologica e la Sfida Demografica (MITECO) riguardante le prospezioni geotermiche ad alta entalpia su Tenerife, Gran Canaria e La Palma.
Il Ministro della Transizione Ecologica e dell’Energia, Mariano Hernandez Zapata, ha definito questi finanziamenti “storici”, evidenziando che la maggior parte dei progetti si concentrerà sulle Isole Canarie. Ha sottolineato l’importanza di questi progetti per l’arcipelago, poiché potrebbero rappresentare una svolta nella transizione verso le energie rinnovabili, riducendo la dipendenza dalle fonti fossili e creando opportunità economiche.
In particolare per La Palma, che riceverà la maggior parte dei finanziamenti, Zapata ha spiegato che tali investimenti saranno cruciali per accelerare la decarbonizzazione dell’isola, vista la sua attuale bassa penetrazione di energie rinnovabili. Questi progetti potrebbero significativamente migliorare il futuro energetico dell’isola, promuovendo l’installazione di energia rinnovabile a breve termine.
Infine, Zapata ha elogiato i buoni rapporti con il Ministero e ha dichiarato l’intenzione di continuare la collaborazione e il coordinamento per perseguire questi obiettivi comuni.
