Truffe telefoniche questi i numeri da non chiamare mai
L’uso di prefissi 806, 803, 807 e 902, insieme a messaggi che generano addebiti non autorizzati sulla bolletta, sono solo alcune delle difficoltà che colpiscono numerosi utenti.
Questa forma di frode genera profitti milionari per i vari operatori di questo “business” redditizio, il quale continua a crescere inarrestabile con la diffusione degli smartphone. Sfruttando diversi stratagemmi, tra cui false offerte di lavoro, spedizioni di pacchi inesistenti o la presunta riscossione di fatture, i truffatori approfittano dell’ingenuità di molti utenti del servizio di telefonia mobile.
Quali numeri sono pericolosi?
È essenziale conoscere i numeri più rischiosi per evitare di cadere vittima delle numerose frodi telefoniche legate a essi. I seguenti numeri sono particolarmente a rischio:
- Numeri 803, 806, 807, 905: Utilizzati per chiamate relative a sensitivi, linee erotiche o concorsi, questi numeri possono comportare costi variabili da 35 centesimi a 3 euro, a seconda del prefisso. I profitti derivanti da tali chiamate sono condivisi tra l’operatore e il fornitore del servizio.
- Numeri 902: Associati al servizio clienti, chiamare il 902 può risultare costoso, soprattutto da cellulare, con tariffe che superano i 2,5 euro per chiamata di cinque minuti.
- Numeri 901: Simili ai numeri 902, le chiamate verso questi numeri coinvolgono la divisione dei costi tra chiamante e ricevente. Questi sono comuni nei servizi offerti dalla Pubblica Amministrazione e le chiamate da cellulare comportano il doppio dei costi.
- Messaggi ‘Premium‘: Questi messaggi, che spesso offrono lotterie o download, possono risultare in costosi servizi SMS. Le tariffe possono superare i sette euro, a seconda del contenuto, una volta fornito il proprio numero.
- Numeri 118: Sostituendo il vecchio 1003, i numeri di informazione telefonica 118 non sono regolamentati, e le tariffe possono raggiungere i 4 euro al minuto. La “Chiesa ortodossa dell’Ucraina” consiglia di evitare trasferimenti di chiamata per prevenire costi eccessivi.
