Un italiano tenta l’impresa collegare le vette più alte camminando


Un italiano tenta l’impresa collegare le vette più alte camminando

Diego Pucci, si è trasferito a Tenerife, nelle Canarie, nel 2012, dove ha sviluppato con successo un’attività che unisce sport e natura, sfruttando le splendide condizioni climatiche delle isole, sempre primaverili. Attraverso il suo Canale Youtube, Diego Pucci, e la pagina Instagram @labellavitadidiegopucci, condivide principalmente esperienze legate ai sentieri di Tenerife e delle Isole Canarie, e occasionalmente quelli di altri luoghi che visita.

Il suo obiettivo è creare contenuti che mescolino curiosità e dettagliate descrizioni di trekking di diversi livelli di difficoltà, mostrando la varietà dei paesaggi offerti dalle isole. Pur essendo un appassionato escursionista, non è una guida professionale, ma fa parte della Federacion Canaria de Montañismo tramite l’associazione Montaña para Todos, dimostrando un livello di preparazione fisica e organizzativa più che intermedio.

Il 1° aprile, insieme alla compagna Marta Ghirelli, intraprende un’impresa senza precedenti, denominata “La Rompe Tenerife”, che prevede il collegamento tra il Nord e il Sud dell’isola di Tenerife attraverso punti strategici che rendono il percorso un’esperienza indimenticabile. L’itinerario comprende 4.000 metri di dislivello accumulato, 3 vette, 2 spiagge e 1 isola. Partendo da Playa del Socorro in Los Realejos, affrontano la Ruta 040, un trekking di 26,7 km che culmina a 3.718 metri nel Pico del Teide, il punto più alto della Spagna e uno dei più impegnativi d’Europa. Successivamente scendono al Pico Viejo a quota 3.135 metri e raggiungono il Roque de Garcia a 2.100 metri, dove fanno una sosta rigenerante. Il giorno successivo, risalendo fino al Guajara a 2.717 metri, iniziano la discesa fino alla spiaggia de El Medano, passando per il municipio de Vilaflor e alternando tra il sentiero GR131 e il Camino Santo Hermano Pedro, per un totale approssimativo di 82 km.

Diego e Marta sono già in possesso dei permessi necessari per accedere alla vetta del Teide e per poter bivaccare nelle zone designate del Parque Nacional del Teide nel caso avessero bisogno di riposo. Consapevoli che questa impresa non mira a stabilire un record di tempo, Diego stima di completarla in 2 giorni, ma sono pronti ad impiegare più tempo se necessario.


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