Riapertura delle attività nei comuni di Tenerife non colpiti dall’incendio


Gli accessi al Parco Nazionale del Teide tramite TF-24 (La Esperanza) e TF-21 (La Orotava) continuano a essere chiusi al traffico per garantire la sicurezza delle persone e facilitare i lavori di estinzione.

A partire dalle 17:00 di questo sabato, il Cabildo di Tenerife ha autorizzato lo svolgimento di attività nelle montagne e negli spazi protetti dei comuni non colpiti dagli incendi boschivi.

In precedenza, in queste zone erano in vigore misure di grado 1, ma da oggi si applica il regime ordinario per le attività in montagna e negli spazi naturali protetti, conforme alle leggi e ai regolamenti pertinenti, inclusi quelli relativi alle misure di prevenzione degli incendi boschivi e alle normative degli spazi naturali protetti.

Inoltre, in caso di dichiarazione di preallarme per il rischio di incendi boschivi, il bruciare resti di piante agricole o forestali sarà vietato, come stabilito dall’ente insulare.

Il Cabildo richiama l’attenzione sul fatto che il Piano Territoriale di Emergenza Insulare (PEIN) è ancora attivo e che gli incendi boschivi non sono ancora stati domati. Pertanto, si invita la popolazione a prendere precauzioni estreme in tutta l’isola riguardo a qualsiasi attività che potrebbe causare incendi, come il fumo, l’uso di generatori, impianti elettrici e materiali pirotecnici.

Nelle municipalità colpite dall’incendio (Güímar, Arafo, Fasnia, Candelaria, El Rosario, Tacoronte, El Sauzal, La Matanza de Acentejo, La Victoria de Acentejo, Santa Úrsula, La Orotava e Los Realejos), rimangono in vigore le misure di grado 3. Queste misure includono il divieto di accendere fuochi nelle aree ricreative e di circolare su strade e sentieri forestali. Inoltre, persiste il divieto di soggiornare in montagna e di accendere fuochi all’aperto, come falò, fornelli, barbecue e fornelli a gas. Gli spettacoli pirotecnici e l’uso di macchinari e strumenti che possono generare scintille sono altresì vietati. I veicoli a motore non possono circolare a scopo ricreativo sulle strade forestali. L’attività venatoria è vietata in queste municipalità, con l’eccezione di Güímar e Fasnia, dove è consentita.

L’operazione condotta dal Cabildo coinvolge 114 operatori a terra, supportati da quattro elicotteri, di cui due appartenenti al Cabildo e due al Governo spagnolo, oltre al personale responsabile del coordinamento e della logistica. Gli sforzi sono concentrati sulla soppressione dei focolai che si stanno sviluppando all’interno del perimetro dell’incendio, specialmente nella zona settentrionale.

Per quanto riguarda le strade, il Cabildo segnala che le strade di accesso al Parco Nazionale del Teide attraverso TF-24 (La Esperanza) e TF-21 (La Orotava) rimangono chiuse al traffico al fine di garantire la sicurezza pubblica e agevolare le operazioni di spegnimento. Inoltre, la TF-523 (Subida Los Loros) rimane chiusa, mentre l’accesso al Parco Nazionale del Teide è possibile attraverso Vilaflor (TF-21) e Chío (TF-38). Inoltre, è stato deciso di spostare la stazione di partenza della funivia a Portillo Alto, in modo che le persone possano accedere ai ristoranti situati in questa zona.

L’unica linea di trasporto pubblico Tipsa sospesa è la linea 348 Puerto de la Cruz-Orotava-Parque Nacional del Teide. Le linee 345 e 346 Puerto de la Cruz-Orotava-Aguamansa raggiungeranno solo El Velo, mentre la linea 342 Costa Adeje-Cristianos-Vilaflor-Teide sarà accessibile solo tramite la funivia.

Il Cabildo informa inoltre che diversi sentieri del Parco Nazionale del Teide sono chiusi.


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