Nuovo parco eolico nel sud di Tenerife


Nuovo parco eolico nel sud di Tenerife

Inizia la costruzione di un nuovo parco eolico nel sud di Tenerife, la produzione raggiungerà i 56 GWh all’anno, evitando l’emissione di 28.000 tonnellate di C02, ovvero l’energia pulita generata equivarrebbe a 260 milioni di chilometri percorsi da un’auto elettrica e farebbe risparmiare 15,6 milioni di litri di gasolio, secondo Iberdrola.

La società Iberdrola ha avviato la realizzazione di un nuovo parco eolico nel sud di Tenerife denominato Finca San Juan. Situato ad Arico, questo parco avrà una potenza di 17,3 megawatt, consentendo la produzione di energia pulita e rinnovabile equivalente al consumo di quasi 16.000 case, che rappresentano una popolazione simile a quella di La Orotava, come dichiarato dalla società.

Una volta operativo, il parco produrrà 56GWh di energia all’anno, riducendo le emissioni di CO2 di 28.000 tonnellate. Questa quantità di energia pulita generata sarebbe sufficiente per coprire la distanza equivalente a 260 milioni di chilometri percorsi da un’auto elettrica e consentirebbe di risparmiare 15,6 milioni di litri di gasolio, equivalenti a 4,5 piscine olimpioniche, secondo quanto riportato da Iberdrola.

Questo nuovo progetto consentirà all’arcipelago di avanzare verso la propria autonomia energetica, riducendo la dipendenza da fonti esterne e garantendo un approvvigionamento locale di energia verde priva di emissioni. Durante la fase di costruzione, si stima che il progetto offrirà lavoro direttamente a 35 lavoratori nazionali, di cui il 50% provenienti dalla comunità locale.

Miguel Serrano, direttore di Iberdrola Renovables nelle Isole Canarie, ha sottolineato l’importanza di questo parco come pietra miliare per l’arcipelago, poiché contribuisce alla decarbonizzazione dell’economia attraverso l’uso di energia locale, promuovendo nel contempo lo sviluppo socioeconomico dell’isola nell’ambito più ampio della riduzione delle emissioni e dell’autonomia energetica.

Durante la fase di esecuzione del progetto, verranno considerate le azioni ambientali e patrimoniali, tutte integrate nel programma Convive dell’azienda. Queste misure includono la marcatura e la recinzione degli elementi del patrimonio ambientale, oltre all’eradicazione, monitoraggio e controllo delle specie esotiche invasive. Gli edifici e gli impianti ausiliari saranno rifiniti con materiali e tonalità che si integrano con l’ambiente circostante. Inoltre, è prevista un’indagine archeologica accompagnata dalla raccolta di materiale archeologico in superficie.

Iberdrola gestisce già altri progetti di energia rinnovabile a Tenerife e nelle Isole Canarie. Il parco eolico Chimiche, sviluppato in collaborazione con piccoli imprenditori locali, ha una potenza di 18,3 megawatt (MW) e fornisce energia pulita a una popolazione equivalente a 15.000 abitazioni, contribuendo a evitare l’emissione di 33.000 tonnellate di CO2 all’anno. Inoltre, dal 2023, Iberdrola gestisce il suo primo impianto fotovoltaico delle Isole Canarie, Llanos Pelos III, a Fuerteventura, con una potenza di 7 MW, in grado di fornire energia pulita a oltre 4.000 case. Questo impianto ha ricevuto il Sigillo di Sostenibilità dall’Unione Fotovoltaica Spagnola (UNEF) per le sue pratiche ambientali.


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