Le Canarie mostreranno il loro potenziale al WIND EUROPE 2024


Le Canarie mostreranno il loro potenziale al WIND EUROPE 2024


Le Isole Canarie stanno emergendo come un punto di riferimento internazionale nel campo dell’economia blu. Progressivamente, si assiste a una crescita delle imprese in questo settore, supportata da un aumento del sostegno istituzionale, che mira a creare un ecosistema pubblico-privato coeso e integrato. Attualmente, il Ministero per la Transizione Ecologica e la Sfida Demografica (MITECO) del governo spagnolo sta revisionando un progetto per implementare l’eolico marino offshore, con particolare attenzione alle Canarie. A Gran Canaria, si stanno conducendo studi geofisici che avanzano verso questo obiettivo.

Le Isole Canarie partecipano attivamente alla principale fiera internazionale dell’energia eolica, sia terrestre che offshore, che si terrà a Bilbao dal 20 al 22 marzo. Il settore portuale dell’arcipelago gioca un ruolo fondamentale nella generazione di posti di lavoro, con 16 imprese locali che rappresenteranno l’intera catena del valore dell’area. Questa partecipazione offre l’opportunità di promuovere le capacità della regione, in particolare nel settore marittimo, sensibilizzando il pubblico su questo importante contributo economico. A sostegno di queste imprese, rappresentanti di dieci istituzioni accompagneranno la delegazione canaria.

Le Canarie mostreranno il loro potenziale al WIND EUROPE 2024

La “economia blu”, o “blue economy”, si riferisce a un modello economico sostenibile che si concentra sulla conservazione e sull’uso sostenibile delle risorse marine per la crescita economica, il miglioramento dei mezzi di sussistenza e la conservazione degli ecosistemi oceanici. Il concetto di economia blu comprende vari settori come la pesca, l’acquacoltura, il turismo, la navigazione, l’energia rinnovabile, la biotecnologia e la bioprospezione marina.

I principi chiave dell’economia blu includono:

  1. Sostenibilità: garantire che le attività economiche non esauriscano o degradino le risorse marine oltre la loro capacità di rigenerazione, mantenendo così la salute e la produttività a lungo termine degli ecosistemi marini.
  2. Inclusione sociale: assicurare che lo sviluppo dell’economia blu porti benefici equi e inclusivi a tutte le comunità coinvolte, comprese quelle locali e indigene, e promuova la creazione di posti di lavoro dignitosi.
  3. Innovazione: promuovere la ricerca e lo sviluppo di tecnologie e pratiche sostenibili per sfruttare le risorse marine in modo efficiente ed eco-compatibile, incoraggiando l’innovazione e la collaborazione tra il settore pubblico e privato.
  4. Cooperazione internazionale: affrontare le sfide globali legate alla gestione delle risorse marine attraverso la cooperazione e il coordinamento tra i paesi, promuovendo la pace, la sicurezza e lo sviluppo sostenibile.
  5. Conservazione dell’ambiente marino: proteggere e ripristinare gli habitat marini, ridurre l’inquinamento e mitigare i cambiamenti climatici per preservare la biodiversità e la resilienza degli ecosistemi oceanici.

L’obiettivo dell’economia blu è quello di conciliare lo sviluppo economico con la conservazione degli oceani, consentendo alle generazioni presenti e future di trarre vantaggio dalle ricchezze marine in modo equo e sostenibile.


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