Il circuito di Tenerife la storia infinita
La Piattaforma Save La Tejita ha pubblicato un comunicato venerdì scorso, in cui riporta che il Difensore Civico ha concluso, su richiesta del gruppo, che il progetto del Circuito in costruzione nel sud di Tenerife ha un’impatto ambientale scaduto. Questo perché diverse relazioni tecniche e autorizzazioni obbligatorie, come quelle relative a specie di flora e fauna protette, inquinamento luminoso e impatti sull’ambiente acquatico, trattamento e scarichi delle acque reflue, risultano mancanti.
Particolarmente significativa è l’omissione dello studio sull’impatto acustico da parte del Cabildo, dato che un’infrastruttura di questo tipo potrebbe generare un livello di inquinamento acustico equiparabile a quello di un aeroporto, secondo la valutazione della Piattaforma.
Inoltre, è stato evidenziato che il Cabildo aveva pianificato di modificare le finestre e le porte delle abitazioni vicine al circuito solo dopo la sua entrata in funzione, utilizzando fondi pubblici non inclusi nel budget del progetto. Questa decisione, se contestata da un vicino attraverso un ricorso legale, potrebbe portare alla chiusura dell’Autodromo, a fronte di una spesa pubblica di 50 milioni di euro.
La Piattaforma lamenta anche il fatto che la sua richiesta di essere coinvolta nel progetto come parte interessata, ai sensi della Legge sulla trasparenza e l’accesso all’informazione pubblica, non è stata ancora presa in considerazione dal Cabildo.
Infine, si sottolinea che il Cabildo era consapevole da tempo che la dichiarazione di impatto ambientale era scaduta e che, nonostante ciò, ha ignorato una relazione legale che consigliava di effettuare una nuova valutazione nel novembre 2022
