Approvata la Dichiarazione di Emergenza Idrica a Tenerife
li Consejo Insular de Aguas dell’Isola di Tenerife, legato al Cabildo di Tenerife, ha dichiarato lo stato di emergenza idrica con il sostegno unanime del suo Consiglio Generale.
l Cabildo di Tenerife, tramite il Consiglio dell’Acqua dell’Isola di Tenerife, ha ufficialmente dichiarato lo stato di emergenza idrica con il pieno sostegno del suo Consiglio Generale. Presieduta da Rosa Dávila, presidente del Cabildo, la riunione, tenutasi martedì 5 marzo 2024, ha visto la partecipazione di importanti figure come Valentín González, consigliere del Settore Primario, e Blanca Pérez, consigliera dell’Ambiente Naturale, Sostenibilità e Sicurezza ed Emergenze, oltre ad altri membri del Consiglio dell’Isola dell’Acqua di Tenerife.
Rosa Dávila ha esplicitato che “la dichiarazione è stata adottata per stringere un’importante alleanza con il settore primario, il quale occupa circa 10.000 lavoratori diretti e richiede un adeguato approvvigionamento idrico. Dati gli inverni secchi e le significative riduzioni delle precipitazioni, pari all’83% rispetto all’anno precedente, abbiamo preso la decisione coraggiosa ma necessaria di fronteggiare questa situazione partendo dalla realtà dei fatti. Se vogliamo garantire la sopravvivenza delle colture e preservare l’attività estiva, dobbiamo agire senza indugi.”
La dichiarazione di emergenza idrica consente di identificare cinque opere prioritarie, tra cui l’installazione di impianti di desalinizzazione mobili per migliorare la qualità dell’acqua e garantire un approvvigionamento continuo. Tra questi impianti, figurano quelli ubicati a Güímar, Mesa del Mar (che servirà La Laguna e Tacoronte), Valle de Guerra (Nordest), Granadilla e Fonsalía.
Inoltre, il 1° marzo, durante la Sessione Plenaria del Cabildo di Tenerife, sono state ratificate 34 azioni di emergenza finalizzate a mitigare gli effetti della grave siccità nelle zone rurali di Tenerife. L’obiettivo principale è garantire un flusso costante di acqua per sostenere l’agricoltura e preservare gli usi domestici e sanitari durante i mesi più aridi dell’anno.
Una volta ratificata l’emergenza idrica, sarà avviata una serie di azioni nell’arco di cinque giorni. Rosa Dávila ha chiarito che è fondamentale distinguere tra urgenza ed emergenza, poiché ciò permette di accelerare i tempi di intervento senza dover seguire procedure complesse. L’installazione di impianti di desalinizzazione mobili e la realizzazione di condotte per il trasporto dell’acqua sono le priorità, specialmente nelle aree montane e centrali dell’isola, al fine di soddisfare le esigenze agricole e umane.
In risposta alle restrizioni idriche adottate da alcuni comuni, si stanno valutando le riserve idriche disponibili e si stanno prendendo misure responsabili per promuovere un uso razionale dell’acqua potabile, evitando sprechi inutili. È prevista anche una campagna di sensibilizzazione sull’importanza del risparmio idrico, in vista di un’estate che si preannuncia critica per l’agricoltura a Tenerife.
Il presidente del Cabildo ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra il settore turistico, industriale e agricolo per affrontare con successo la crisi idrica attuale. Entrambi i primi due settori, dotati di impianti di desalinizzazione, possono contribuire fornendo acqua per l’irrigazione agricola, sebbene la priorità sia data al settore agricolo. Si stanno conducendo trattative con i settori turistici e industriali per garantire un adeguato approvvigionamento idrico per l’agricoltura.
Per quanto riguarda il Consiglio dell’Acqua dell’Isola di Tenerife (CIATF), si tratta di un’entità autonoma legata al Consiglio dell’Acqua dell’Isola di Tenerife, il cui compito è la gestione unificata delle risorse idriche dell’isola. Composto per il 50% da rappresentanti del settore privato e per il restante 50% da rappresentanti della pubblica amministrazione, il CIATF opera per garantire una gestione efficiente e sostenibile delle risorse idriche dell’isola di Tenerife.
