Moto, biciclette e grandi autobus non potranno salire a Las Cañadas del Teide fino a dicembre
Moto e e biciclette, così come gli autobus di lunghezza superiore a 12 metri, non saranno autorizzati ad accedere a Las Cañadas del Teide fino almeno a dicembre, a meno che non seguano percorsi attraverso le strade del sud e ritornino per lo stesso percorso. Questa decisione è stata annunciata ieri dal consigliere stradale del Cabildo, Dámaso Arteaga.
Gli utenti dei veicoli potranno continuare a utilizzare tutte le strade, ma con il limite di velocità massima di 50 chilometri orari sulle seguenti strade: TF-523, da Arafo fino all’incrocio con la TF-24; il TF-24, che va da La Esperanza a El Portillo; e il TF-21, che va da La Orotava a El Portillo. Queste restrizioni sono in vigore finché le protezioni di legno bruciato non vengono rimosse per motivi di sicurezza. Inoltre, le piste forestali resteranno chiuse a causa dei lavori degli agenti ambientali, in seguito agli enormi danni causati dall’incendio del 15 agosto ad Arafo, che ha coinvolto 15.000 ettari in 12 comuni.
Arteaga ha spiegato che ci sono stati problemi di approvvigionamento per ottenere le barriere di sicurezza nelle Isole Canarie e ha annunciato che due aziende della Penisola inizieranno ad installarle tra ottobre e novembre. Pertanto, non tutte le barriere saranno installate fino a dicembre. Si stima che queste barriere di legno e metallo abbiano interessato circa 17 chilometri di strade, principalmente sulle strade TF-24 e TF-21.
Il costo totale della sostituzione di queste barriere supererà i due milioni di euro, come indicato nell’ordine di lavoro urgente. Arteaga ha sottolineato l’importanza di queste difese, sia metalliche che di legno, sulle strade, sottolineando che negli ultimi due anni hanno contribuito a prevenire 24 incidenti su 29, mantenendo i veicoli sulla strada. Pertanto, ha insistito sull’importanza di rispettare il limite di velocità di 50 chilometri orari, dato il chiaro rischio di uscita di strada a quell’altitudine.
