Le novità che la DGT prepara per il 2025
Riduzione del limite di alcol nel sangue
La riduzione del tasso di alcol consentito sarà introdotta attraverso un disegno di legge proposto dal gruppo socialista, che mira a riformare il Codice della Strada. Questo provvedimento è attualmente in fase di esame presso il Parlamento.
La nuova normativa stabilirà una soglia unica e rigorosa per tutti i conducenti, con l’obiettivo di contrastare la diffusa convinzione che un consumo moderato di alcol sia accettabile. L’iniziativa sottolinea che solo un tasso di 0,0 è realmente sicuro. Pertanto, il limite attuale di 0,50 grammi per litro di sangue sarà abbassato a 0,20 (equivalente a 0,10 milligrammi per litro di aria espirata), una misura definita “tolleranza zero” dal direttore generale della DGT, Pere Navarro. In un’intervista all’agenzia EFE, Navarro ha ribadito che con il nuovo limite sarà vietato assumere qualsiasi quantità di alcol prima di mettersi alla guida.
Questa modifica risponde a una raccomandazione della Commissione Europea per ridurre il tasso di incidenti stradali e ha il supporto di numerose associazioni di vittime della strada e organizzazioni per la sicurezza. Paesi come Svezia e Norvegia, già modelli di riferimento in questo ambito, hanno adottato un limite di 0,20. La misura si allinea anche alle campagne di sensibilizzazione della DGT, come “Se bevi, non guidare” e “Solo zero ha zero conseguenze”.
Sicurezza per i motociclisti
Per migliorare la sicurezza dei motociclisti, che rappresentano quasi un terzo delle vittime della strada, la riforma del Regolamento Generale della Circolazione prevede l’obbligo di indossare caschi integrali o modulari per i conducenti e i passeggeri dei motocicli su strade interurbane.
Inoltre, per ridurre la gravità delle lesioni, saranno obbligatori guanti protettivi e scarpe chiuse su tutte le tipologie di strade. La riforma include anche la possibilità per i motocicli di utilizzare la corsia d’emergenza in caso di congestione del traffico, separando così i motociclisti dagli altri veicoli.
Per contenere l’alto tasso di incidenti tra i motociclisti, saranno introdotti corsi obbligatori per chi desidera guidare una moto con patente B, requisito che attualmente prevede solo il possesso della patente da almeno tre anni. I corsi, ancora in fase di progettazione, punteranno a migliorare la manovrabilità e saranno rivolti esclusivamente ai nuovi motociclisti.
Regole per i monopattini
Il regolamento introduce nuove regole per i monopattini. Saranno obbligatori il casco e l’età minima di 16 anni per guidarli. È vietata la circolazione sui marciapiedi, mentre sarà consentito l’uso su piste ciclabili e altre aree in cui è vietata la circolazione dei veicoli a motore. I monopattini dovranno inoltre essere registrati presso l’apposito registro veicoli.
Divieto di segnalazioni sui controlli di polizia
Con la riforma del Codice della Strada sarà proibita la diffusione di informazioni sui controlli di polizia, come quelli per alcol e droga, attraverso i social network o altre piattaforme. Il ministro degli Interni, Fernando Grande-Marlaska, ha dichiarato che tali comportamenti, definiti “non solidali” e “pericolosi”, devono essere contrastati con pene più severe. La nuova norma attribuirà la responsabilità diretta alla persona che diffonde tali informazioni.
Revoca della patente per dipendenza da alcol
Un’ulteriore misura in studio, sviluppata dalla DGT in collaborazione con il Ministero della Salute e le comunità autonome, è il ritiro della patente per chi soffre di dipendenza da alcol. Sebbene questa possibilità sia già prevista, i casi rilevati attraverso i centri di riconoscimento dei conducenti sono limitati.
Chi perde la patente per questa ragione potrà recuperarla sottoponendosi a un trattamento di riabilitazione e dimostrando di aver superato la dipendenza.