Tenerife accordo per costruire 257 abitazioni sociali
Il Governo delle Isole Canarie e il Cabildo di Tenerife hanno siglato un accordo volto a facilitare la costruzione di 257 alloggi sociali sull’isola.
Il presidente delle Isole Canarie, Fernando Clavijo, ha definito questo accordo un passo “fondamentale per offrire un servizio migliore a chi necessita di una casa dignitosa a prezzi accessibili”. Alla cerimonia della firma hanno partecipato anche la presidente del Cabildo di Tenerife, Rosa Dávila, il direttore dell’Istituto per l’Alloggio delle Isole Canarie (Icavi), Antonio Ortega, il vicepresidente del Cabildo, Lope Afonso, e la consigliera Sonia Hernández. Clavijo ha sottolineato che l’accordo è il frutto del lavoro iniziato nella Legislatura per l’elaborazione del Piano di Alloggi delle Isole Canarie 2020-2025 e mira ad aumentare l’offerta di immobili in regime di locazione sociale.
Durante l’evento, è stata sottolineata l’importanza della collaborazione tra istituzioni per affrontare i bisogni abitativi più urgenti dell’isola. L’accordo prevede un investimento complessivo di 45 milioni di euro, finanziato per il 57,11% da Icavi e per il 42,89% dal Cabildo di Tenerife. Le nuove abitazioni saranno costruite in diverse località: Santiago del Teide ed El Sauzal (17 case ciascuna), Granadilla de Abona (47 case), Güímar (30 case), Los Realejos (27 case), San Miguel de Abona (90 case) ed El Rosario (29 case). Questi comuni sono stati scelti in base alle aree con maggiore richiesta abitativa.
Il Cabildo di Tenerife sarà responsabile della gestione completa dei lavori, dalla gara d’appalto alla supervisione, mentre Icavi fornirà i terreni necessari e coprirà parte dei costi relativi ai servizi tecnici. Le abitazioni saranno destinate al regime di locazione sociale, garantendo prezzi accessibili per le famiglie con difficoltà economiche. Una volta completati i lavori, le case entreranno a far parte del patrimonio pubblico gestito da Icavi, contribuendo a ridurre la pressione abitativa sull’isola.
“Questo accordo rappresenta un passo decisivo per garantire che tutti i cittadini delle Canarie possano avere accesso a una casa dignitosa e a prezzi contenuti. Con la costruzione di 257 nuove abitazioni, offriamo una risposta concreta a una necessità primaria e contiamo sulla collaborazione degli enti locali, che devono essere parte attiva delle soluzioni per i loro cittadini”, ha affermato Clavijo. Ha inoltre sottolineato che la cooperazione tra amministrazioni è fondamentale per sviluppare soluzioni efficaci, e che l’accordo consentirà di avanzare nella costruzione di case nelle aree più bisognose, garantendo che le risorse raggiungano le famiglie più vulnerabili.
Anche Rosa Dávila ha evidenziato l’importanza storica di questo accordo, definendolo “un passo cruciale” per affrontare il problema abitativo. “Assumere la responsabilità dell’edilizia abitativa non è solo un progresso decisivo nella nostra capacità d’azione, ma anche un atto di responsabilità verso uno dei problemi più gravi che affrontiamo come società,” ha dichiarato. Ha inoltre sottolineato come la costruzione di queste abitazioni contribuirà ad alleviare la pressione sul mercato immobiliare e a migliorare la qualità della vita delle famiglie più vulnerabili, ringraziando il lavoro dei politici e tecnici del Cabildo che hanno reso possibile questo obiettivo grazie al loro impegno economico e operativo.