Lavoratore autonomo come riscuotere l’indennità per la cessazione dell’attività


Il governo spagnolo consente ai lavoratori autonomi che subiscono perdite di dimostrare la loro situazione per avere accesso all’indennità di cessazione dell’attività. Questi sono i requisiti e i passaggi da seguire.

Il governo spagnolo sta attivamente cercando di fornire una forma di protezione economica minima ai lavoratori autonomi, ma tale assistenza è strettamente legata alla dimostrazione delle perdite subite e al soddisfacimento di requisiti minimi. Questo tipo di assistenza è noto come “indennità di cessazione dell’attività per i lavoratori autonomi”. È importante notare che questa indennità è distinta dall’indennità di disoccupazione contributiva fornita dal Servizio pubblico statale per l’impiego (SEPE). Attualmente, il Ministero del Lavoro non consente ai lavoratori autonomi di richiedere l’indennità di disoccupazione contributiva, nonostante contribuiscano alle contingenze comuni. Tuttavia, è possibile richiedere l’indennità di cessazione temporanea dell’attività.

Dal 2019, l’amministrazione dell’indennità di cessazione dell’attività non è più di competenza del SEPE. Invece, questa responsabilità è stata trasferita ai collaboratori reciproci della Previdenza Sociale, a cui i lavoratori autonomi versano una parte del loro contributo mensile per accedere a questo beneficio. Per raccogliere questa indennità, sono imposte alcune condizioni specifiche. Ecco alcune delle principali questioni affrontate riguardo a questa assistenza:

Come dimostrare le tue perdite come lavoratore autonomo?

Le perdite finanziarie del lavoratore autonomo devono essere documentate presso l’ente previdenziale corrispondente, che è l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale al quale sono affiliati. Questo ente riceve tutta la documentazione necessaria che attesta la diminuzione del reddito del lavoratore autonomo.

È fondamentale seguire una serie di passaggi specifici per poter accedere all’indennità di cessazione dell’attività. Questi passaggi includono:

  1. Dichiarazione Giurata: Il lavoratore autonomo deve presentare una dichiarazione giurata che fornisce dettagli sulle ragioni della cessazione dell’attività. Questo documento è essenziale per avviare il processo di richiesta dell’indennità.
  2. Consegna di Documentazione Comprovante: È necessario fornire documentazione comprovante che supporti le ragioni dichiarate nella dichiarazione giurata. Questa documentazione può includere scritture contabili, dichiarazioni IVA trimestrali o il certificato dell’Erario contenente informazioni sui redditi.

Il Ministero del Lavoro e dell’Economia Sociale spiega che il diritto a questa prestazione inizia il giorno successivo alla cessazione del Regime speciale dei lavoratori autonomi della previdenza sociale. A seconda delle circostanze, può anche iniziare il primo giorno del mese successivo a quello in cui si è verificato il recesso. Se la cessazione è dovuta a una causa maggiore, è possibile richiedere l’indennità dal giorno in cui si può provare la perdita di reddito attraverso la presentazione dei documenti appropriati.

È importante notare che l’importo dell’indennità di cessazione dell’attività è pari al 70% del reddito precedente del lavoratore autonomo. Questa cifra rappresenta la percentuale della copertura finanziaria fornita dall’assistenza.

In sintesi, il processo per richiedere l’indennità di cessazione dell’attività per i lavoratori autonomi in Spagna richiede la presentazione di documentazione accurata e il rispetto dei tempi e delle procedure stabilite dalle autorità previdenziali. La documentazione e la dichiarazione giurata sono elementi chiave per dimostrare le ragioni della cessazione e accedere all’assistenza finanziaria.

Requisiti per riscuotere l’indennità per la cessazione dell’attività

L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale stabilisce requisiti specifici che i lavoratori autonomi devono soddisfare per avere diritto all’indennità di cessazione dell’attività. Questi requisiti possono essere riassunti nei seguenti punti:

  1. Affiliazione e Contribuzione: Il lavoratore autonomo deve essere iscritto al Regime Speciale per i Lavoratori Autonomi e deve aver contribuito a questo regime per un periodo minimo di 12 mesi.
  2. Situazione Giuridica di Cessazione: Il lavoratore autonomo deve trovarsi in una situazione giuridica di cessazione dell’attività. Questo implica la sottoscrizione di un impegno di attività e la disponibilità a essere reintegrato nel mercato del lavoro attraverso opportunità di formazione.
  3. Regolarità Fiscale: Non deve esserci alcun debito nei confronti della previdenza sociale, e il lavoratore autonomo non deve aver ricevuto multe dal Ministero del Tesoro per mancato pagamento di imposte come l’IVA trimestrale.
  4. Età Pensionabile: Il lavoratore autonomo non deve aver raggiunto l’età pensionabile, a meno che non si trovi in una situazione in cui non ha completato il periodo contributivo minimo di 15 anni.

Inoltre, il Ministero del Lavoro sottolinea l’importanza di rispettare tutte le garanzie, gli obblighi e le procedure stabilite dalla legislazione del lavoro quando un lavoratore autonomo ha dipendenti a carico e decide di cessare l’attività. Ciò significa che anche nel caso di una cessazione, devono essere rispettati i diritti e gli obblighi nei confronti dei dipendenti in conformità con le leggi e i regolamenti del lavoro.

Passi per richiedere la cessazione del lavoro autonomo nel 2023

I lavoratori autonomi che vogliono richiedere la tutela per cessazione dell’attività devono svolgere l’intero iter attraverso le mutue che collaborano con la Previdenza Sociale.

Il modo più efficace è farlo di persona, arrivando su appuntamento nel giorno e nell’ora indicati. Dovrai presentarti con tutta la documentazione che dimostri questa perdita di reddito.

Importo della cessazione dell’attività nel 2023

Dal SEPE spiegano che l’importo per la cessazione dell’attività sarà pari al 70% della base regolamentare , ottenuta dalla somma delle basi per le quali la persona ha contribuito nei 12 mesi precedenti la situazione giuridica di cessazione dell’attività.

L’ importo minimo è pari all’80% dell’IPREM (480 euro al mese) se il lavoratore autonomo non ha figli a carico, e al 107% dell’IPREM se ne hanno.


Lingua/ Idioma/ Language»