Arona rende edificabili un milione di metri di terreno


Arona rende edificabili un milione di metri di terreno accanto a Los Cristianos

Zona El Mojón, vicino all’Hospital del Sur de Tenerife un milione di metri di terreno, c’è preoccupazione su come il nuovo sviluppo possa influenzare i collegamenti stradali, in particolare la TF-1


Il piano del Dipartimento di Urbanistica prevede di acquisire parzialmente lo sviluppo e di assumersi la responsabilità della gestione di 333.000 metri quadrati di suolo pubblico. Quest’area, che comprende quasi un milione di metri quadrati complessivi, ospita varie zone destinate ad usi alberghieri, residenziali, commerciali, didattici, sportivi e culturali.

Durante una seduta straordinaria, la Sessione Plenaria del Consiglio Comunale di Arona ha adottato un accordo di significativa rilevanza per il Comune: l’approvazione della convenzione urbanistica che finalmente sblocca il Piano Parziale El Mojón, in sospeso da quasi quattro decenni. L’accordo ha ricevuto il sostegno del Partido Popular (PP), di Coalición Canaria (CC) e del gruppo governativo Más por Arona, oltre al voto favorevole del Partido Socialista Obrero Español (PSOE). Vox si è astenuto, mentre Nueva Canarias ha votato contro.

Conformemente all’accordo adottato durante la seduta plenaria odierna, il Comune di Arona acquisirà la proprietà di 332.904 metri quadrati di terreno, pari al 36% della superficie netta del Piano Parziale El Mojón, su un totale di 908.306 metri quadrati. Tale terreno verrà ceduto gratuitamente per uso pubblico.

I trasferimenti comprendono 120.037 metri quadrati destinati a viabilità, parcheggi e aree pedonali; 115.736 metri quadrati destinati a spazi verdi; un parco urbano di 52.818 metri quadrati e, inoltre, tre lotti destinati a strutture culturali, sportive ed educative, con una superficie complessiva di oltre 44.000 metri quadrati.

L’Assessore all’Urbanistica ha sottolineato che il terreno in questione è già completamente urbanizzato, dotato degli elementi fondamentali di una urbanizzazione, tra cui la rete igienico-sanitaria, l’allacciamento elettrico, l’allaccio alla rete idrica e l’accesso viario. “Ciò consentirà, dopo le necessarie verifiche tecniche, di avviare immediatamente la pianificazione degli interventi, nonché di proporre progetti per gli spazi destinati alle strutture pubbliche”, ha dichiarato. “Questo rappresenta un passo estremamente significativo per Los Cristianos e, in generale, per il nostro comune, caratterizzato dalla scarsità di territorio comunale disponibile per lo sviluppo dei progetti pubblici richiesti dai cittadini”, ha concluso.

Il sindaco di Arona, Fátima Lemes, ha enfatizzato che “questo piano segnerà un punto di svolta per lo sviluppo del comune, non solo di Los Cristianos ma di tutta Arona e persino a livello regionale”. Secondo lei, ciò permetterà “di sviluppare servizi essenziali e fondamentali per la popolazione, come nell’ambito dell’istruzione, dello sport e della cultura”.

“L’approvazione del Piano Parziale è stata una delle nostre priorità fin dall’inizio di questo mandato”, ha rivelato il consigliere. Secondo lei, “il nostro obiettivo principale era stabilire l’approvazione del Piano Parziale come primo passo per continuare a lavorare sulla gestione e la pianificazione del territorio del comune di Arona, così cruciale per il suo sviluppo”.

Il sindaco Fátima Lemes ha espresso la sua soddisfazione e ha sottolineato che “nel breve periodo in cui siamo stati al governo di Arona, essere in grado di risolvere e sbloccare queste questioni che sono rimaste irrisolte per così tanto tempo dimostra il nostro impegno con azioni concrete, non solo con le parole”. Pertanto, ha sottolineato l’importanza di “continuare su questa traiettoria di lavoro collaborativo per garantire un’organizzazione e una gestione efficienti che vadano a beneficio soprattutto dei cittadini”.

Il Piano Parziale, che copre quasi un milione di metri quadrati di superficie, prevede lotti destinati a vari utilizzi sia privati che pubblici. Tra di essi figurano lotti destinati ad alberghi, residenze, attività commerciali e, particolarmente rilevante per il Comune di Arona, quasi 330.000 metri quadrati di terreno che diventeranno proprietà comunale una volta formalizzata la ricezione dell’urbanizzazione.

Luis García, vicesindaco e assessore alla Pianificazione Territoriale e Urbanistica, responsabile dell’area che si occupa di questo dossier, ha chiarito che, in base all’accordo adottato oggi, “seguendo il piano stabilito con il comitato di compensazione che rappresenta i proprietari del terreno, nei prossimi mesi potrebbe concretizzarsi la parziale ricezione dell’urbanizzazione, incluso il trasferimento dei lotti destinati a strutture pubbliche”.

García ha inoltre precisato che le previsioni del gruppo tecnico-legale dell’Urbanistica sono di iniziare quest’anno il trattamento delle licenze per lo sviluppo di El Mojón “, naturalmente, sempre dopo una ricezione parziale e a condizione che gli impegni stabiliti nell’accordo tra il Comune di Arona e il comitato di compensazione del piano siano rispettati”.

Mobilità e traffico a Los Cristianos

Luis García, consapevole della problematica della congestione stradale che già affligge Los Cristianos e la TF-1, e conscio del fatto che lo sviluppo di questa zona potrebbe ulteriormente complicare la situazione, ha evidenziato che “in parallelo allo sblocco di questo piano parziale, abbiamo lavorato alla ricerca di soluzioni di mobilità a breve, medio e lungo termine”. Ha ribadito che “abbiamo sollevato più volte presso il Cabildo di Tenerife e il Governo delle Isole Canarie l’urgenza di considerare questa questione come una priorità isolana, poiché coinvolge quotidianamente migliaia di persone in tutta l’isola”.

García ha enfatizzato che “non importa quanta attrattiva possano avere gli investimenti o quante opportunità occupazionali possano generare, nessun sviluppo urbano merita di essere realizzato se non contribuisce al miglioramento della qualità della vita dei cittadini”. Secondo lui, “è estremamente difficile pianificare un futuro in un comune in cui si trascorrono ore in ingorghi a causa del sovraffollamento stradale durante certe ore del giorno, pertanto migliorare la mobilità rappresenta una priorità assoluta per l’intero team di governo e auspichiamo che sia una priorità anche per le altre istituzioni pubbliche competenti”.


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