È legale tenere contanti in casa?
Attualmente non esiste alcuna legislazione che vieti esplicitamente di conservare contanti all’interno della propria abitazione. Molti scelgono di tenere una piccola o media quantità di denaro liquido a casa, per affrontare eventuali emergenze come malfunzionamenti o spese improvvise alle quali non è possibile far fronte immediatamente tramite bancomat o istituti bancari.
La questione principale riguarda il limite di denaro che è lecito possedere in casa, rispettando la normativa vigente. Attualmente non esistono limitazioni esplicite in merito alla quantità di denaro che si può conservare in casa, tuttavia è necessario essere in grado di fornire una valida giustificazione sull’origine dei fondi detenuti, al fine di evitare qualsiasi sospetto di attività illecita.
Quanti soldi puoi avere a casa per legge
Non vi è un limite preciso alla quantità di denaro che si può conservare in casa, poiché dipende dalle preferenze individuali di ciascun individuo. Tuttavia, esiste una legge che richiede che l’origine dei fondi sia legittima. Di conseguenza, importi superiori a 3.000 euro ritirati dalla banca devono essere registrati e dichiarati sia alla Banca di Spagna che al Tesoro.
Un’altra considerazione fondamentale è rappresentata dalle banconote da 500 euro, che sono raramente utilizzate e pertanto sono soggette a stretti controlli da parte delle autorità pubbliche. Questo perché, nel caso in cui si desideri depositare somme considerevoli in banca, potrebbe essere richiesta una spiegazione in base alla Legge sul Riciclaggio di Denaro.
È essenziale che il risparmio derivi da attività completamente lecite e qualora richiesto, sarà necessario fornire la documentazione relativa all’origine dei fondi. Come precisato dalla Banca di Spagna, la somma di denaro tenuta in casa dovrebbe essere sufficiente per affrontare eventuali imprevisti nella vita quotidiana.
Cosa dice la legge sul riciclaggio di denaro
La legge 10/2010 sulla prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo non spiega nulla sulla conservazione del contante in casa. Ma cosa succede quando si tratta di spostarlo? Cioè non si può portare con sé nel territorio nazionale un importo superiore a 100.000 euro. In questo caso dovrà essere dichiarato.
Tenuto conto di ciò, oltre alle banconote e alle monete, sono considerati contanti anche gli assegni al portatore o qualsiasi di essi.
