L’incendio offre, per la prima volta, condizioni meteorologiche migliori
Si prevede una notte “più tranquilla”, ma si insiste sul fatto che l’incendio non è controllato e che la parete nord è interessata
L’incendio ha già devastato 11.612 ettari e ha un perimetro di 84 chilometri
L’incendio interessa 11 comuni di Arafo, Candelaria, Güímar, El Rosario, La Victoria, Santa Úrsula, La Orotava, La Matanza, El Sauzal, Los Realejos e Tacoronte, dove sono state sgomberate più di 12.000 persone.
Rosa Dávila, presidente del Cabildo, ha sottolineato che l’incendio “si sta consolidando” nonostante il fatto che la parete nord “continui ad essere molto complicata”. “Per tutta la notte ci sarà un enorme dispositivo in quella zona, con vigili del fuoco e membri dell’UME”
Questa domenica l’attività dei mezzi aerei è stata più intensa, una volta che è stato possibile avanzare nel controllo di gran parte del fianco sud dell’incendio e dell’area intorno a La Esperanza, a nord, con gran parte di le emergenze nell’area di interfaccia per prevenire danni alle infrastrutture o alle abitazioni, come spiegato in conferenza stampa dal capo della Protezione Civile ed Emergenze del Governo delle Isole Canarie, Montserrat Román.
Le fiamme arrivano all’Osservatorio del Teide
Gli sgomberati di Candelaria e Arafo tornano alle loro case
Candelora:
- Parte superiore di Igueste de Candelaria, ai margini del Camino La Cuestita, dalla confluenza con i Caminos La Morrita e Partes Caminos (intorno al serbatoio dell’acqua).
- Zona alta di Araya da Cruz del Camino a Los Brezos.
Arafo:
- Camino de Los Loros accanto alla cantina regionale; La cosa delle lettere; Via di Cosma; Ajafoña e La Tapia; e La Montañeta, a cui si accede dalla strada TF-523. Sono ancora evacuati: Gorgo, Tablonito e Los Frailes.
- L’area Tu sei. Ancora evacuato: la strada Juan Leal.
- Aia; Perù; La cosa su Ramos; e Las Vigas. Ancora evacuati: la zona di Pinalete.
Chiuso l’accesso al Parco Rurale di Anaga attraverso Las Mercedes
La Orotava recupera energia elettrica
Endesa ha comunicato di essere riuscita a riattivare la linea di media tensione tra La Abejera-Hacienda, nel comune di La Orotava, interessata dall’incendio boschivo di Tenerife .
La compagnia elettrica indica che un comunicato afferma che ci sono solo 18 clienti in attesa di ricostituire la fornitura su un totale di 1.136 colpiti, che sono stati evacuati dalle loro case a causa della vicinanza dell’incendio.
Clavijo conferma che l’incendio è stato provocato
Fernando Clavijo, presidente del governo delle Isole Canarie, ha confermato in una conferenza stampa che “l’incendio a Tenerife è stato provocato” e che la Guardia Civil “sta già lavorando su tre filoni di indagine”.