Se ti arriva questa mail è una truffa


Se ti arriva questa mail è una truffa

Il Servizio Pubblico per l’Impiego Statale avverte attraverso i suoi social network di una nuova truffa che falsifica la tua identità.


Il Servizio Pubblico per l’Impiego (SEPE), ente statale, ha segnalato tramite i propri canali sui social network la diffusione di un nuovo messaggio fraudolento che sta circolando attraverso le caselle di posta elettronica dei lavoratori, il quale si fa passare per una comunicazione ufficiale da parte dell’istituzione stessa. Questa pratica è da considerarsi una truffa, poiché inganna i cittadini inducendoli a cliccare su collegamenti e scaricare file dannosi, i quali potrebbero compromettere la sicurezza dei dispositivi degli utenti, mettendo a rischio la loro privacy e consentendo agli autori della frode di accedere ai dati personali e ai conti bancari delle vittime.

SEPE è nuovamente oggetto di attacchi da parte di criminali informatici che utilizzano la tecnica del “phishing”. Questi truffatori si fingono rappresentanti dell’organizzazione e inviano notifiche false ai cittadini, contattandoli tramite email o SMS, al fine di ottenere password, numeri di carte di credito o altre informazioni sensibili che possono essere utilizzate per commettere frodi. Le autorità mettono in guardia sulla sofisticatezza di questo tipo di truffa, poiché è estremamente difficile per le vittime distinguere il messaggio fraudolento dalla comunicazione autentica.

L’email SEPE che è una truffa: come identificarla

SEPE avverte sui suoi social network È importante che le persone non accedano a collegamenti o scarichino documenti.

Non accedere ai collegamenti né scaricare file allegati.

Maggiori informazioni su @INCIBE 👉 https://t.co/5pwsHeexYp pic.twitter.com/r4PA7K2AYz

SEPE (@empleo_SEPE) 2 febbraio 2024

Secondo l’Istituto Nazionale per la Sicurezza Informatica (INCIBE), questa frode si manifesta attraverso l’invio di notifiche che simulano un presunto processo lavorativo, con l’intento di ingannare le vittime. Se le vittime cliccano sul collegamento fornito, viene scaricato un file contenente codice dannoso. L’email presenta il logo del Ministero del Lavoro e dell’Economia Sociale e quello della SEPE per conferire credibilità alle informazioni, ma un dettaglio importante è che riporta anche il termine “Giustizia del Lavoro”, che non corrisponde a un ente reale.

È fondamentale che gli utenti esaminino attentamente tutti gli elementi delle notifiche prima di cliccare su qualsiasi collegamento e, in caso di dubbi, contattino direttamente l’istituzione o l’organizzazione per verificare l’autenticità dell’avviso.

Nel caso in cui qualcuno cada nella trappola, INCIBE consiglia di segnalare immediatamente la frode attraverso i suoi canali di assistenza clienti o tramite la Cybersecurity Help Line.


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