Non possono risiedere nei loro appartamenti la questione in Parlamento


Non possono risiedere nei loro appartamenti la questione in Parlamento


Le persone colpite dalla Legge sul Turismo delle Isole Canarie si trovano più vicine al Parlamento, che sta discutendo dell’Iniziativa Legislativa Popolare (ILP) da loro promossa. Questi individui sono cittadini sanzionati per aver soggiornato in abitazioni situate in zone attualmente designate come località turistiche, alcune delle quali sono le loro residenze permanenti con storie di sacrificio e crescita familiare. Le multe inflitte hanno raggiunto i 2.500 euro.

La Giunta della Camera Regionale ha accertato la validità delle firme presentate, giungendo alla conclusione che il numero depositato fosse sufficiente: un totale di 22.876 firme. Allo stesso modo, ha concordato di trasmettere al Governo il testo della suddetta proposta di iniziativa popolare, di pubblicarlo nella Gazzetta Ufficiale del Parlamento e di conservare i documenti insieme alla documentazione del Consiglio di controllo, che saranno inclusi nel fascicolo dell’iniziativa.

La Piattaforma delle Persone Colpite dalla Legge sul Turismo, guidata da Maribe Doreste, ha espresso soddisfazione per l’opportunità di proporre un testo legislativo focalizzato sullo sviluppo socialmente sostenibile del turismo. Essi sostengono che tale approccio dovrebbe integrarsi nella società ospitante, promuovendo lo sviluppo economico e territoriale e garantendo una distribuzione equa e proporzionale dei benefici generati.

La piattaforma ribadisce il suo sostegno al turismo, ritenendo questo passo cruciale per difenderlo. Tuttavia, sottolineano che il modello turistico deve avere un impatto positivo sulla società, migliorando servizi come istruzione, sanità e infrastrutture pubbliche, e offrendo opportunità di lavoro stabile e accesso a alloggi dignitosi per i giovani.

Essi argomentano che il modello turistico attuale non risponde alle esigenze della società contemporanea né al suo progresso, quindi hanno deciso di promuovere questa Iniziativa Legislativa Popolare per favorire l’integrazione e garantire che gli abitanti delle isole possano partecipare ai processi di sviluppo senza compromettere l’identità canaria, favorendo così armonia e coesione sociale.

Le chiavi dell’iniziativa legislativa

Coloro interessati dalla Legge sul Turismo hanno nutrito speranze per anni riguardo a questa iniziativa legislativa, la quale è stata registrata nel giugno 2022. Nel testo, essi evidenziano che “il principio di unità di sfruttamento non si allinea in modo rispettoso al quadro giuridico vigente nelle Isole Canarie”, il quale è differente da quello esistente al momento dell’incorporazione nell’ordinamento giuridico locale. Essi rimarcano che quando vi è un unico operatore turistico per tutti gli immobili di un edificio, ciò genera conflitti inesauribili.

Si specifica che questo problema si manifesta principalmente nei complessi divisi orizzontalmente, dove il principio di unità di sfruttamento entra in conflitto con il concetto di insediamento e la normativa urbanistica comunale. “La coesistenza tra diritto privato, diritto urbanistico e diritto del turismo viene risolta in maniera differente a seconda di come viene affrontata la questione”, si conclude nel testo. Tra le altre problematiche, si ritiene “necessario formulare questo principio nel contesto contemporaneo e definire giuridicamente il concetto di struttura ricettiva”.

L’iniziativa limita i servizi e le attività turistiche della zona, inclusi quelli extra-alberghieri. Riguardo al principio di unità di esercizio, il progetto stabilisce che per operare in qualsiasi tipologia di edificio o complesso, sarà necessario ottenere “l’accordo unanime di tutti i proprietari dell’edificio per un periodo non inferiore a dieci anni”, salvo il caso di unico proprietario e fintanto che tale situazione giuridica persista. Inoltre, l’impresa turistica deve dimostrare la proprietà dell’immobile o altri titoli legali che le consentano di gestire tutte le unità abitative della struttura, oltre all’accordo unanime di tutti i proprietari.

Tuttavia, il progetto non si limita alla questione degli appartamenti, ma promuove anche un modello alternativo. Tra gli obiettivi dell’ILP figurano l’organizzazione, la pianificazione e la promozione del turismo, nonché il miglioramento della qualità dei servizi turistici. Si mira altresì a potenziare la competitività del settore e a intensificare l’ispezione e il controllo delle attività turistiche. Il progetto promuove la ricerca e l’innovazione, la diversificazione dell’offerta turistica e l’accessibilità, proteggendo nel contempo le risorse turistiche con il principio dello sviluppo sostenibile.


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