Le Case vivienda vacacional doppiano il numero di appartamenti
Il rapporto intitolato “Distribuzione e concentrazione degli alloggi turistici nelle Isole Canarie,” presentato oggi dalla Consejería de Turismo y Empleo del Gobierno autonómico della Giunta regionale, è finalizzato a sostenere il progetto della futura Legge sull’uso turistico sostenibile degli alloggi nelle Isole Canarie. Questa legge è prevista per essere presentata all’inizio di febbraio, dando inizio al processo parlamentare.
Secondo il rapporto, la distribuzione delle strutture turistiche nelle Isole Canarie è suddivisa nel seguente modo: il 46% si trova in hotel, il 36% in case vacanza e il restante 18% in appartamenti. Sei comuni, tra cui Adeje a Tenerife, sono identificati come quelli con più località turistiche rispetto agli abitanti registrati.
In merito alla proprietà delle case vacanza, il 28% è di proprietà di aziende, mentre il 62% appartiene a privati. Il rapporto rivela che 76 proprietari possiedono più di 25 case vacanza, con sette di loro che gestiscono più di 100 alloggi per turismo.
Nonostante ciò, la maggior parte delle case vacanza è registrata a nome di proprietari con una sola unità iscritta nel Registro Generale del Turismo del Governo delle Isole Canarie. Tuttavia, il governo locale non possiede il documento d’identità di quasi il 40% dei proprietari di case vacanza, rispetto al 45,4% che ha fornito il NIF.
La ministra del Turismo e del Lavoro, Jéssica de León, ha sottolineato che dal 2017 a ieri il numero di case vacanza registrate è raddoppiato, passando da 25.000 a quasi 50.000 nell’arcipelago. Il professor Raúl Hernández, coautore del rapporto, ha evidenziato l’aumento delle case vacanza nelle zone costiere frequentate dai residenti e nei principali centri urbani.
Inoltre, il rapporto evidenzia che la concentrazione di case vacanza è più elevata nelle zone densamente popolate, menzionando esempi come Guanarteme a Las Palmas de Gran Canaria e la città di Santa Cruz de Tenerife.
Le Isole Canarie, rispetto al resto della Spagna, si posizionano come la seconda comunità autonoma con il maggior numero di località turistiche ogni 100 abitanti, superate solo dalle Isole Baleari. La ministra del Turismo ha enfatizzato che questo rapporto fornisce la “prima fotografia” delle diverse modalità turistiche nell’arcipelago, sottolineando l’importanza dei dati per prendere decisioni e annunciando un cambio di paradigma per mettere i residenti al centro del turismo.
