Abades, la città fantasma – Il lebbrosario di Arico a Tenerife


Abades Tenerife

Abades Tenerife

Abades, una cittadina abbandonata, e il suo collegamento con il lebbrosario di Arico. Prendete posto e lasciatevi trasportare in un viaggio nel tempo.

Abades è una piccola località situata sulla costa sud-orientale dell’isola di Tenerife, nelle Isole Canarie. Originariamente, questa cittadina fu costruita come un progetto residenziale turistico negli anni ’70. Tuttavia, a causa di una serie di circostanze, Abades ha acquisito una reputazione oscura come “la città fantasma”.

L’aspetto abbandonato di Abades è spesso associato al suo passato legato al lebbrosario di Arico. Il lebbrosario, situato nelle vicinanze, era un luogo isolato destinato a ospitare le persone affette da lebbra. In passato, la lebbra era una malattia temuta e le persone che ne erano colpite venivano allontanate dalla società e costrette a vivere in luoghi isolati.

Il lebbrosario di Arico, una struttura inizialmente creata per dare assistenza e cura ai malati di lebbra, è diventato uno dei principali collegamenti tra Abades e il suo status di città fantasma. Quando la scoperta di nuovi trattamenti per la lebbra ha reso obsoleta la necessità di un lebbrosario, le strutture sono state abbandonate e i residenti sono stati trasferiti altrove.

Lasciando alle spalle le sue origini come lebbrosario, Abades è diventata una città fantasma con edifici incompiuti e abbandonati, strade deserte e un’atmosfera surreale. Nonostante la sua reputazione, Abades è diventata una destinazione affascinante per i turisti curiosi, gli amanti dell’archeologia urbana e gli appassionati di fotografia.

La bellezza decadente di Abades offre un’opportunità unica di esplorare un luogo intriso di storia e mistero. I visitatori possono passeggiare tra le rovine delle costruzioni iniziate e mai completate, immaginando come sarebbe stata la vita se la città avesse raggiunto il suo scopo originale.

Tuttavia, è importante notare che Abades è una zona privata e l’accesso potrebbe essere limitato o vietato. È fondamentale rispettare la proprietà privata e le eventuali restrizioni poste per preservare la sicurezza dei visitatori e la conservazione dell’ambiente circostante.

In conclusione, Abades, la città fantasma, e il suo legame con il lebbrosario di Arico rappresentano una parte affascinante e oscura della storia di Tenerife. Se siete interessati ad avventure insolite e misteriose, potreste considerare una visita a questa località unica. Tuttavia, ricordate di rispettare le eventuali limitazioni e di godervi il fascino di questo luogo misterioso.

La Storia

Le Isole Canarie hanno sempre rappresentato un terreno fertile per la diffusione della lebbra e di altre malattie infettive, principalmente a causa di un fattore comune: la povertà. Sebbene la lebbra non abbia mai raggiunto il livello di pandemia all’interno dell’arcipelago, ha comunque causato un grande allarme sociale.

Diverse condizioni contribuirono alla diffusione di focolai epidemici in tutte le isole, tra cui la miseria endemica della popolazione, la scarsa igiene delle strade e delle case, la mancanza di accesso all’acqua potabile, l’igiene personale precaria, l’insicurezza alimentare, la mancanza di conoscenze mediche e di personale qualificato, e così via.

Le persone infettate venivano emarginate dalle loro comunità e famiglie, subendo un doppio stigma: sociale, in una società già molto disuguale, e religioso, poiché la lebbra veniva considerata una punizione divina sin dai tempi biblici.

Sull’isola di Tenerife, il Cabildo (l’organo collegiale coloniale spagnolo che governava un comune) impose misure di isolamento e ordinò la costruzione di un centro per i malati. Tuttavia, il progetto subì ritardi e alla fine i malati furono inviati all’Hospital de San Lázaro de Gran Canaria, noto come la “Valle della morte”.

Purtroppo, la mancanza di controllo da parte delle autorità non contribuì a contenere gli focolai, anzi portò a un aumento delle infezioni. Tenerife fu la provincia spagnola con il maggior numero di casi diagnosticati di lebbra, con circa 500 casi negli anni ’70.

La Costruzione

Nel 1943, grazie al sostegno finanziario del Regime, il Cabildo de Tenerife iniziò la costruzione del Sanatorio de Abades. In quel periodo, la lebbra era già curabile grazie al farmaco chiamato “dapsone”, e le deformità causate dalla malattia non erano così gravi come in passato.

È sorprendente che in quel momento siano stati investiti così tanti fondi nella costruzione di un lebbrosario, considerando che la tendenza globale era quella di chiudere tali strutture. Addirittura, l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) aveva rilevato che la lebbra era diventata una malattia contagiosa molto rara.

Per la costruzione del lebbrosario di Abades fu selezionato il rinomato architetto José Enrique Regalado Marrero, autore di opere come l’Africa Market, la Casa Cuna e il Víctor Cinema a Santa Cruz. Il progetto prevedeva la realizzazione di un ospedale, un crematorio, scuole, edifici amministrativi e una chiesa in cemento con una grande croce. Lo stile adottato era quello neo-canario e, soprattutto, il tipico stile franchista del dopoguerra, che esprimeva l’ideologia nazionale-cattolica del regime. Una combinazione piuttosto inquietante!

Come era prevedibile, il Sanatorio de Abades non accolse mai i lebbrosi. I progressi nelle nuove terapie mediche e l’evoluzione delle mentalità civiche, che disapprovavano il confinamento dei malati, resero la struttura inutile.

Chiesa Sconsacrata di Abades

Questa chiesa, un tempo luogo di devozione, è ora avvolta da storie e atmosfere che catturano l’immaginazione di coloro che la visitano:

Storia Misteriosa: La chiesa ha una storia che si perde nei meandri del tempo. Abbandonata e sconsacrata, le sue origini e il motivo del suo abbandono contribuiscono al senso di mistero che la avvolge.

Luogo di Adorazione Dimenticato: La Chiesa di Abades era una volta un luogo dedicato al culto e alla spiritualità. Oggi, le sue pareti ricoperte di edera e il tetto parzialmente crollato creano un’atmosfera di antica solennità dimenticata.

Leggende Locali: La comunità locale custodisce leggende legate a questa chiesa sconsacrata. Storie di apparizioni, suoni misteriosi e incontri paranormali aggiungono uno strato di fascino sovrannaturale al luogo.

Fotografie e Esplorazioni: Fotografi e esploratori urbani spesso si avventurano nella Chiesa di Abades per catturare l’essenza del suo decadimento. Le immagini raccontano una storia di transizione e trasformazione.

Natura Che Riconquista: La vegetazione circostante sembra reclamare lentamente la chiesa, avvolgendola in un abbraccio verde. Questo contrasto tra natura e struttura umana aggiunge un elemento poetico al suo stato attuale.

Accesso Facile: Nonostante la sua aura di abbandono, la chiesa è facilmente accessibile. Il fatto che sia aperta al pubblico permette ai visitatori di immergersi nell’atmosfera di questo luogo unico.

La Chiesa Sconsacrata di Abades, con la sua presenza silenziosa e le storie che la circondano, rappresenta un pezzo di storia e mistero nell’isola di Tenerife. Un luogo che invita alla riflessione e all’immaginazione.

Cosa Vedere

Ti avviso che l’accesso agli edifici del Sanatorio de Abades è sconsigliato a causa del pericolo di crolli. Inoltre, come già menzionato (ma è meglio ribadirlo), si tratta di una proprietà privata, anche se non ci sono barriere fisiche che ne vietano l’accesso. Pertanto, la decisione di visitare gli edifici all’interno sarà a tuo rischio e pericolo. Se preferisci, puoi comunque ammirare gli edifici dall’esterno.

Ti consiglio di non camminare con infradito (o “cholas”, come vengono chiamate qui alle Isole Canarie), poiché il terreno è disseminato di oggetti appuntiti!

È possibile che ci siano persone che vivono all’interno di alcuni edifici, ma non è necessario preoccuparsi, basta agire con buon senso e non disturbare. Non si tratta di fantasmi, ma di individui che hanno perso il diritto a una sistemazione abitativa dignitosa.

Trattandosi di un luogo abbandonato, non sono presenti indicazioni su cosa siano o cosa rappresentino gli edifici presenti nel complesso di Abades. Qui di seguito li dividerò in base alle impressioni personali e alle deduzioni che ho potuto trarre personalmente mentre li visitavo

Abades Tenerife
Abades Tenerife

Lungo l’intera area del complesso troverai numerosi edifici a un solo piano, che si ripetono in modo identico. In molti punti, questi edifici sono disposti in modo quasi simmetrico, formando una sorta di schema a lisca di pesce. Si può ipotizzare che questi edifici fossero destinati ad ospitare le camere dei malati.

Si incontra, poi, un grande edificio dotato di due piani che molto probabilmente avrebbe dovuto essere l’ospedale centrale con le camere dei malati più gravi.

Il punto di riferimento principale del Sanatorio de Abades è senza dubbio la chiesa, un edificio imponente e di notevole altezza che suscita un certo timore. La sua facciata fu costruita così alta perché Franco desiderava che fosse visibile distintamente da lontano. Infatti, se ti trovi sulla carreggiata in direzione di Santa Cruz dell’autostrada, puoi chiaramente distinguere la chiesa voltando lo sguardo sul lato destro.

Infine, nell’area del Sanatorio de Abades, si trova un piccolo edificio a due piani separato dagli altri, che si affaccia verso il mare. Molto probabilmente era destinato ad essere la residenza del direttore responsabile della gestione dell’intero complesso. È l’unico edificio che dà l’impressione di una casa accogliente ed è situato in una posizione strategica che avrebbe consentito di supervisionare l’intero sito e mantenerlo sotto controllo.


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