Si può parcheggiare l’auto nella direzione sbagliata?
La sanzione per la sosta contromano può variare in base a due principali scenari distinti. Nel primo caso, se il veicolo viene parcheggiato senza essere individuato da un agente ma viene rilevato successivamente mentre è fermo, si tratta di una violazione di minor gravità, punibile con una sanzione complessiva di 100 euro. Questo importo ridotto è giustificato dal fatto che il semplice atto di parcheggiare non comporta necessariamente un rischio immediato di traffico in senso contrario.
Nel secondo scenario, se un agente osserva il conducente mentre esegue la manovra di parcheggio in senso contrario, la violazione è considerata più grave. In questo caso, il conducente non solo sta parcheggiando nella direzione opposta, ma sta anche conducendo, anche se per un breve periodo, nella direzione sbagliata. Tale comportamento viene punito con una multa di 500 euro e la decurtazione di sei punti sulla patente, data la considerevole pericolosità di una tale manovra per la sicurezza degli altri utenti della strada.
Oltre alle conseguenze pecuniarie e amministrative, parcheggiare in modo scorretto aumenta significativamente il rischio di incidenti. Il conducente, optando per una sosta contromano, è costretto ad interagire con il flusso di traffico in arrivo, anche solo per un breve lasso di tempo, aumentando notevolmente la probabilità di collisioni con veicoli che procedono correttamente. Inoltre, al momento di scendere dal veicolo, sia il conducente che i passeggeri sono esposti a ulteriori rischi, dovendo aprire le portiere sul lato della carreggiata in cui scorre il traffico.
L’articolo 90.2 del Codice della Strada stabilisce in modo inequivocabile le modalità di sosta sulle strade urbane, specificando che i veicoli devono essere posizionati il più vicino possibile al bordo destro della carreggiata, fatta eccezione per le strade a senso unico dove è consentita anche la sosta sul lato sinistro. Tale disposizione considera come infrazione il parcheggio contromano su strade a doppio senso, indipendentemente dalla presenza di una linea di demarcazione della corsia. È importante sottolineare che, se ci si trovasse a compiere la manovra di parcheggio in senso contrario, ci si ritroverebbe inevitabilmente nella corsia opposta alla propria, rendendo così inevitabile l’applicazione della sanzione prevista dalla legge.
