Sciame sismico sul Teide 500 terremoti rilevati in tre ore
L’Istituto Geografico Nazionale (IGN) ha registrato un’intensa attività microsismica nell’area di Las Cañadas del Teide nelle prime ore di giovedì, con un totale di circa 500 micro-terremoti rilevati tra le 04:00 e le 07:20 (UTC). Questi eventi sismici si sono concentrati nella zona a sud-ovest di Pico Viejo, un’area già soggetta a sciami sismici negli ultimi anni. Episodi simili si erano verificati infatti nel 2016, nel giugno 2019 e nei mesi di giugno e luglio 2022, dimostrando una certa frequenza di attività sismica nella regione.
La sequenza è iniziata con un gruppo di 10 terremoti di magnitudo inferiore a 1,1 sulla scala mbLg, registrati a una profondità compresa tra 8 e 12 chilometri. Questi eventi iniziali sono stati seguiti da una serie di segnali sismici di lunga durata e di alta frequenza, senza una chiara definizione di fasi sismiche, un comportamento che si discosta da altri tipi di sciami sismici più profondi o ad ampio spettro. L’attività si è manifestata con una sequenza di centinaia di piccoli terremoti di entità simile, che si sono verificati in intervalli quasi regolari e hanno creato una vibrazione ritmica, descritta dall’IGN come un “suono di tamburo”.
La qualità e l’intensità dei parametri sismici registrati sono apparsi deboli, rendendo difficile una localizzazione precisa. I sistemi automatici dell’IGN, pur avendo rilevato la presenza di molti terremoti, non hanno potuto registrare la maggior parte di essi con sufficiente accuratezza per poterli includere nel catalogo ufficiale. Tuttavia, questo sciame viene attentamente monitorato dall’IGN, che continua a osservare e analizzare i dati per valutare ogni eventuale evoluzione.
Gli scienziati ritengono che l’attività sismica nel Parco Nazionale del Teide sia di particolare interesse per comprendere meglio la dinamica geologica della zona. L’IGN ha dichiarato che proseguirà le osservazioni e informerà la popolazione in caso di cambiamenti significativi. Nonostante l’aumento di questi eventi microsismici, non sono stati rilevati segnali che possano indicare un imminente pericolo vulcanico per la popolazione, ma si raccomanda prudenza e attenzione alle comunicazioni ufficiali per eventuali aggiornamenti.