Quattro terremoti in diversi punti di Tenerife in 24 ore
I movimenti sismici sono frequenti nelle Canarie, anche se generalmente di bassa intensità. Di solito si verificano a livello marittimo, in aree come il vulcano Enmedio o in alcuni punti che hanno vissuto eventi recenti estremi, come La Palma o la costa di La Restinga, a El Hierro. Ciò che è meno comune, invece, è che si verifichino quattro terremoti in punti diversi di Tenerife.
Quattro terremoti in diversi punti di Tenerife in 24 ore
Almeno, fino all’11 e al 12 novembre, episodi di questo genere non si erano riflessi nei registri dell’Istituto Geografico Nazionale. Durante questo periodo, sono stati rilevati fino a quattro eventi sismici nell’entroterra o molto vicino alla costa di Tenerife, con scosse che si sono verificate nell’arco di 24 ore, incluse in aggiunta quelle registrate a nord del vulcano Enmedio, tra l’isola e Gran Canaria.
Il Teide e il Tajogaite “sono vivi”: nel fine settimana sono stati registrati due terremoti nell’area del vulcano di La Palma e uno a Tenerife.
Itahiza Domínguez ha dichiarato: «Gli scienziati non possono tacere di fronte alla diffusione di false informazioni».
Nella notte di lunedì 11 novembre è stato registrato un terremoto di magnitudo 1.7 mbLg a ovest di Adeje. Il successivo, più di otto ore dopo, alle 14:22, si è verificato al largo della costa settentrionale di Buenavista del Norte, con una magnitudo di 1.9 mbLg. La sera dello stesso giorno, alle 22:54, un’altra scossa, questa volta a nord-ovest di Guía de Isora, il punto più interno rispetto agli altri eventi, di magnitudo 1.6 mbLg. A completare questa sequenza di movimenti sismici c’è un ultimo evento registrato a sud-est di Arico, vicino alla costa, di magnitudo 1.7 mbLg, avvenuto alle 4:30 della mattina di martedì, 12 novembre.
