Sapevi che i lavoratori autonomi che fatturano meno di 30.000 euro possono essere esentati dall’IGIC


Sapevi che i lavoratori autonomi che fatturano meno di 30.000 euro possono essere esentati dall’IGIC

A Tenerife esiste un testo normativo che istituisce un regime speciale destinato ai piccoli imprenditori o professionisti, al quale possono aderire i contribuenti, ossia le persone fisiche il cui volume complessivo di operazioni nel precedente anno solare, nell’insieme delle loro attività imprenditoriali o professionali, non ha superato i 30.000 euro. Un requisito essenziale per l’inclusione è l’iscrizione al censimento degli imprenditori o dei professionisti mediante il modulo 400.

Sapevi che i lavoratori autonomi che fatturano meno di 30.000 euro possono essere esentati dall'IGIC

Tuttavia, è possibile richiedere una deroga a questo regime, la quale avrà effetto su tutte le attività imprenditoriali o professionali e decorrerà dall’inizio dell’attività o, se pertinente, dal 1° gennaio dell’anno in cui le dimissioni hanno effetto.

I soggetti passivi inclusi nel regime speciale per piccoli imprenditori o professionisti devono comunicare la loro inclusione o rinuncia entro il 2 aprile all’Agenzia delle Entrate delle Canarie. Questa comunicazione avviene attraverso la dichiarazione di modifica del censimento mediante il modulo 400.

È importante notare che la rinuncia tacita non si applica se si presenta la prima autovalutazione del modello IGIC 420. Tuttavia, la rinuncia avrà effetto per almeno tre anni, e trascorso questo periodo, si prorogherà automaticamente per ciascuno degli anni successivi in cui il regime speciale può essere applicato, a meno che non sia revocato.

Il regime speciale per piccoli imprenditori o professionisti è incompatibile con il regime speciale per i commercianti al dettaglio, fatta salva l’applicazione a prestazioni di servizi o consegne di beni al di fuori dell’attività commerciale. Inoltre, è incompatibile con il regime speciale del criterio del contante e il regime speciale per l’agricoltura, l’allevamento e la pesca.

I contribuenti soggetti a questo regime hanno l’obbligo di presentare la dichiarazione occasionale nei casi previsti dalla normativa, dichiarare e, se necessario, pagare il debito fiscale sull’importazione di beni, presentare la dichiarazione di censimento (modulo 400) nei tempi e alle condizioni stabilite, emettere e conservare fatture nei termini previsti, mantenere i registri richiesti dalla normativa e presentare le informazioni richieste ai soggetti passivi dell’IGIC.

Inoltre, il testo normativo apporta modifiche a diverse categorie di imposta indiretta (IGIC). Ad esempio, viene ridotta al 3% l’aliquota per la bolletta telefonica e per l’acquisto della prima casa abituale da parte di chi ha meno di 35 anni. Analogamente, si stabilisce l’esenzione IGIC per alcuni prodotti per l’igiene personale. In aggiunta, si applicano detrazioni fiscali per varie spese, tra cui libri e materiale scolastico, spese per l’asilo nido, famiglie con persone disabili o non autosufficienti, affido di minori, spese mediche, lavori di adeguamento delle case alla disabilità, donazioni a Ong e donazioni per cultura e ricerca, con aumenti delle detrazioni in alcuni casi specifici.


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