Il Governo su La Tejita e Cuna del alma
Il governo delle Isole Canarie intende tenere incontri con il sindaco di Adeje, José Miguel Fraga (PSOE), e il sindaco di Granadilla de Abona, Jennifer Miranda (PSOE), per discutere della situazione relativa alla costruzione degli hotel Cuna del Alma e La Tejita, rispettivamente. Questo è quanto riportato dalla fonte Cadena Ser. Tale iniziativa rappresenta il primo passo politico dopo le manifestazioni di massa del 20 aprile, che hanno evidenziato la richiesta di un cambiamento nel modello turistico in considerazione della limitatezza delle risorse delle Isole Canarie.
Secondo le informazioni diffuse dalla radio, l’Esecutivo convocherà entrambi i sindaci socialisti per esaminare il destino dei due progetti controversi. Entrambe le costruzioni hanno recentemente ripreso i lavori, suscitando nuovamente l’attenzione anche di coloro che hanno partecipato alle proteste del sabato precedente.
Per quanto riguarda La Tejita, Miranda si è opposta alla ripresa dei lavori da parte del Gruppo Viqueria, nonostante una sentenza del TSJC a favore della continuazione dei lavori stessi. La proposta avanzata dai socialisti era quella di acquisire il terreno in questione per 25 milioni di euro, un’iniziativa che era stata avviata dal precedente governo di Ángel Víctor Torres, ma che era stata interrotta a causa delle elezioni regionali.
Per quanto concerne il progetto di Cuna del Alma, il sindaco di Adeje ha sempre sostenuto la sua realizzazione. A gennaio, il consiglio comunale ha dichiarato di interesse pubblico una parte del terreno destinato alla costruzione dell’hotel. Inoltre, a febbraio, l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente Naturale delle Isole Canarie ha revocato la sospensione cautelare dei lavori e annullato la multa di 110.000 euro. È stato anche stabilito che la giurisdizione sulla triste pianta del serpente, che aveva bloccato il progetto a causa del suo stato di pericolo, spetta ai comuni dell’isola e non al governo centrale.
