La risposta del Cabildo alla manifestazione
La presidente del Cabildo di Tenerife, Rosa Dávila, ha evidenziato che le imponenti manifestazioni dello scorso sabato rappresentano un punto cruciale per affrontare le modifiche nel modello turistico dell’arcipelago. Ha espresso il suo favore per l’introduzione di una tassa di accesso agli spazi naturali per i turisti. In un’intervista concessa a ‘Radio Club Tenerife’ e riportata da Europa Press, ha dichiarato di comprendere il messaggio espresso dalla popolazione, sia da coloro che hanno partecipato alle manifestazioni sia da quanti condividono le stesse preoccupazioni.
Dávila ha proposto che la tassa applicata negli spazi naturali sia vincolata all’utilizzo esclusivo per il mantenimento e il miglioramento degli spazi naturali, prendendo ad esempio luoghi come il Parco Nazionale del Teide, Masca e la Riserva della Biosfera di Anaga.
Ha sottolineato che il modello turistico delle Canarie ha ottenuto successo cinquant’anni fa perché “ha fatto uscire questa terra da una società rurale e povera, perché la gente doveva andare a lavorare all’estero”, ma ora richiede una revisione per integrarsi meglio e generare benefici per l’intera società. Ha indicato la necessità di aumentare i salari nel settore turistico.
Riguardo alla possibilità di ridurre il numero dei turisti, ha indicato che bisogna “preservare e tutelare” un territorio “limitato” con possibili misure legali e fiscali e cominciare così ad andare verso un turismo “rigenerante” e “consapevole”. che non è in un resort, che Tenerife non è un parco a tema.”
Ha inoltre indicato che “non bisogna parlare solo di turismo” ma anche di aumento demografico, soprattutto a Tenerife, e ha sottolineato che bisogna ascoltare gli esperti e attendere l’esito della conferenza dei presidenti dei consigli convocata dal Consiglio presidente delle Canarie, Fernando Clavijo, per il prossimo 30 aprile.
A suo avviso, è necessario “stabilire una tabella di marcia” per sviluppare un modello economico “molto più sostenibile” e diversificato.
Infine, riguardo alla mancanza di capacità del tram nel trasportare i manifestanti, si è mostrata rammaricata e ha indicato la necessità di rafforzare le misure di sicurezza per eventi di massa in futuro.
