L’evoluzione dell’incendio di Tenerife permette il ritiro degli idrovolanti


Il Governo delle Canarie informa che il perimetro continua ad essere consolidato e messo in sicurezza e che la pioggia di venerdì sera ha permesso alla zona di rinfrescarsi e di aumentare il livello di umidità

L’incendio a Tenerife ha mantenuto il perimetro interamente consolidato e sotto controllo, secondo quanto comunicato dalla Direzione del Piano delle Isole Canarie per la Protezione Civile e l’Attenzione alle Emergenze dovute agli Incendi Boschivi (Infoca). Questo stato di consolidamento ha reso possibile il ritiro degli idrovolanti da parte del Ministero della Transizione Ecologica e Demografica Challenge (Miteco), come riportato dal Ministero delle Politiche Territoriali, della Coesione Territoriale e dell’Acqua del Governo delle Isole Canarie.

Nella notte del venerdì, le piogge registrate nella parte settentrionale dell’isola hanno apportato un rinfrescamento dell’area e un aumento dell’umidità. Queste condizioni hanno agevolato l’andamento delle operazioni nelle ultime ore e non sono state riscontrate riattivazioni significative.

I voli di ricognizione più recenti sulla superficie interessata confermano che il perimetro dell’incendio rimane stabile. Sono state rilevate solo alcune macchie fumose e punti di riproduzione all’interno dell’area Mamio a La Orotava e dell’area La Hornaca nel comune di Tacoronte.

L’incendio continua a evolversi in una fase di stabilizzazione, il che implica che sta progredendo all’interno dei confini stabiliti in base alle previsioni. Gli sforzi di estinzione sono indirizzati al controllo della situazione.

La qualità dell’aria ha mostrato un miglioramento ed è considerata da abbastanza buona a regolare. Di conseguenza, non sono più necessarie misure di autoprotezione particolari come negli giorni precedenti.

Gli accessi al Parco Nazionale del Teide tramite le strade TF-24 (La Esperanza), TF-21 (La Orotava) e TF-523 (Subida a Los Loros) sono aperti, mentre l’accesso alla corona forestale e all’area di emergenza, che supera i 14.000 ettari, è vietato.

La Direzione Tecnica Infoca sottolinea l’importanza di mantenere la prudenza durante il fine settimana e ribadisce che nei comuni colpiti dall’incendio non è consentito accedere alle aree montane o svolgere attività all’interno. Questa restrizione è necessaria poiché un’importante operazione di intervento è in corso nella zona e le strade devono rimanere libere per rispondere tempestivamente a eventuali necessità.


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