Il boom turistico estivo spinge le Canarie al vertice della crescita economica
L’impulso che il settore turistico ha dato all’Arcipelago durante i mesi estivi ha catapultato le Canarie al vertice della crescita economica a livello nazionale. L’afflusso di visitatori, che quest’anno sta infrangendo record su record praticamente ogni mese, unito all’aumento della domanda e dell’occupazione, sta trainando l’attività in tutti i settori. Questo si traduce in una dinamica positiva generalizzata, che potrebbe portare la regione a chiudere l’anno con un incremento del Prodotto Interno Lordo (PIL) del 4%.
Il boom turistico estivo spinge le Canarie al vertice della crescita economica
Una congiuntura che continuerà a essere favorevole nel resto dell’anno, grazie all’avvio della stagione turistica invernale, la più importante per le Isole, che permetterà di consolidare i risultati a meno di un forte cambiamento nella tendenza. È quanto emerge dal Bollettino di Congiuntura Economica delle Canarie, elaborato dalla Camera di Commercio di Santa Cruz de Tenerife in collaborazione con CaixaBank. La direttrice, Lola Pérez, ha dichiarato che “le prospettive a breve termine sono positive, con aspettative turistiche favorevoli per l’inverno e un aumento dei consumi natalizi. Inoltre, la disinflazione dei prezzi e possibili riduzioni dei tassi di interesse gioveranno a famiglie e imprese”.
Le Canarie stanno vivendo, quindi, una fase di prosperità post-pandemia, in cui il settore dei servizi, con l’ospitalità e il turismo come protagonisti, sta registrando progressi significativi. Nel terzo trimestre dell’anno, il fatturato del settore è aumentato del 5,7%, superando il 3,2% della media nazionale, nonostante l’estate non rappresenti il periodo turistico più forte per l’Arcipelago, contrariamente al resto delle destinazioni del Paese. Anche l’occupazione nel settore ha registrato una crescita maggiore nelle Canarie rispetto alla media nazionale, con un incremento del 3,5% contro l’1,7% del resto del Paese.
Sono proprio queste peculiarità positive a segnare la differenza e a spingere la comunità autonoma al vertice della crescita economica nazionale. Il presidente della Camera di Commercio, Santiago Sesé, ha dichiarato che “il buon andamento dell’economia durante i primi tre trimestri dell’anno, insieme alle prospettive positive delle imprese per la parte finale del 2024, fa prevedere che le Isole torneranno a essere leader nella crescita del PIL a livello nazionale”. Tuttavia, ha sottolineato che questa situazione favorevole non deve far dimenticare la necessità di attuare riforme strutturali nelle Canarie in aree fondamentali come l’alloggio, la mobilità e la connettività.
Sebbene il turismo sia la locomotiva che traina l’economia, tutti i settori economici delle Isole hanno contribuito alla crescita nel terzo trimestre rispetto ai dati dell’anno precedente. L’incremento è stato del 5,5% nell’agricoltura, del 4,9% nell’industria, del 4,5% nel settore dei servizi e del 3,2% nelle costruzioni.