I lavori del circuito a Tenerife procedono nonostante le sentenze
Il Circuito Automobilistico di Tenerife e la sospensione della Valutazione di Impatto Ambientale: evoluzione giuridica e implicazioni operative
Nei giorni scorsi, il Tribunale Superiore di Giustizia delle Canarie ha emesso una seconda sentenza che conferma la scadenza della Dichiarazione di Impatto Ambientale (DIA) relativa al progetto del Circuito Automobilistico di Tenerife. Anche questa nuova decisione, favorevole all’Associazione Tinerfeña de Amigos de la Naturaleza (ATAN), ribadisce la necessità di una nuova valutazione ambientale per il progetto. Tuttavia, nonostante le pronunce giudiziarie, i lavori di costruzione sul sito continuano ininterrotti.
Stato attuale e motivazioni della prosecuzione dei lavori
La principale ragione per cui i lavori proseguono è di natura giuridico-amministrativa: le due sentenze finora emesse non sono ancora definitive. Esse si riferiscono a due dei tre sottoprogetti che costituiscono la Fase I del circuito, ma sono oggetto di ricorso da parte del Cabildo Insular de Tenerife, unico ente promotore dell’iniziativa. In attesa del pronunciamento definitivo da parte del Tribunale Superiore di Giustizia delle Canarie, le attività in cantiere continueranno, secondo quanto previsto dalla normativa in vigore.
Attualmente, esistono soltanto due possibilità concrete per sospendere i lavori:
- Un’ordinanza cautelare del tribunale che ne disponga formalmente la sospensione;
- Una decisione autonoma del Cabildo, che potrebbe interrompere i lavori in via precauzionale, in attesa della sentenza definitiva.
Ad oggi, l’amministrazione insulare ha evitato di rilasciare dichiarazioni ufficiali sulla possibilità di sospendere le attività, né ha fornito chiarimenti in merito alla revisione del progetto annunciata nel settembre scorso, quando erano emerse nuove evidenze archeologiche e la presenza di specie protette nell’area interessata. Non è stato nemmeno confermato se vi siano stati ulteriori pronunciamenti della Commissione di Valutazione Ambientale di Tenerife a riguardo.
Le raccomandazioni ignorate e il rischio per l’ecosistema
Già nel 2022, la Commissione di Valutazione Ambientale aveva suggerito formalmente al Cabildo la redazione di una nuova Dichiarazione di Impatto Ambientale, al fine di garantire piena certezza giuridica al progetto. Questo invito è rimasto inascoltato. Ora è la magistratura a sancire la necessità di un nuovo procedimento di valutazione ambientale.
L’ATAN esprime forte preoccupazione per le conseguenze ambientali della prosecuzione dei lavori. L’associazione teme che, nel tempo necessario a ottenere una sentenza definitiva, gran parte del danno ambientale sarà già stato arrecato, rendendo impossibile la tutela effettiva delle specie protette individuate nell’area.
Fonti interne all’ATAN sostengono che “il Cabildo Insular de Tenerife non ha alcuna intenzione di interrompere o sospendere volontariamente i lavori; l’obiettivo sembra piuttosto quello di guadagnare tempo per portare a termine quanto più possibile, prima che una sentenza definitiva possa compromettere l’attuazione del progetto”.
Dettagli sulla Fase I del progetto
Nel dicembre 2023, il Cabildo ha formalmente assegnato l’appalto per la Fase I del Circuito Automobilistico di Tenerife all’Unione Temporanea d’Imprese (UTE) formata da Sacyr Construcción e Contratas y Servicios Bahillo, per un valore complessivo di 44.342.634,42 euro.
Questa fase prevede:
- L’esecuzione di lavori di sbancamento e spianamento del terreno;
- L’installazione di tribune rimovibili;
- La modifica del tracciato dell’autodromo;
- La realizzazione del sistema di protezione contro le inondazioni.
Proprio su quest’ultimo intervento, insieme al progetto delle tribune, si sono concentrate le due sentenze attualmente impugnate. I lavori sono stati avviati dopo l’assegnazione, nel mese di settembre 2023, di un primo appalto da 186.145,37 euro per la recinzione preliminare dell’area interessata, che ha dato inizio alle operazioni materiali di cantiere.
I lavori del circuito a Tenerife procedono nonostante le sentenze
Il contenzioso giudiziario attorno al Circuito Automobilistico di Tenerife si inserisce in un quadro complesso che mette in tensione le esigenze di sviluppo infrastrutturale con la tutela del patrimonio ambientale e culturale dell’isola. La prosecuzione dei lavori, in assenza di una decisione definitiva e a fronte di due sentenze già favorevoli all’ATAN, solleva interrogativi sulla gestione istituzionale del progetto e sulla capacità di prevenire danni irreversibili agli ecosistemi locali.
In attesa del verdetto finale da parte del Tribunale Superiore di Giustizia delle Canarie, rimane aperto il dibattito pubblico sul bilanciamento tra crescita economica e salvaguardia ambientale, e sulla legittimità della prosecuzione di opere pubbliche in pendenza di giudizio.