Gli aiuti all’acquisto di veicoli elettrici


Gli aiuti all’acquisto di veicoli elettrici

L’entusiasmo del settore è giustificato: il nuovo piano di incentivi copre fino a 7.000 euro per l’acquisto di un veicolo elettrico, a condizione che venga rottamata un’auto vecchia. In assenza di rottamazione, il contributo è comunque significativo, pari a 5.500 euro. Inoltre, il piano sovvenziona fino al 70% del costo di installazione di un caricabatterie domestico, abbattendo le barriere economiche che spesso frenano l’adozione di questa tecnologia.

Questa strategia mira a favorire la transizione energetica e la decarbonizzazione del parco veicoli spagnolo, ancora fortemente dipendente dai combustibili fossili. “L’acquisto di un veicolo elettrico è un investimento conveniente a lungo termine, ma in un paese come la Spagna, incentivi come questi sono fondamentali per convincere i consumatori”, osserva Salesa.

L’importanza della ricarica domestica

Secondo i dati di Eave, l’80% degli acquirenti di veicoli elettrici opta per l’installazione di un caricabatterie domestico, mentre questa percentuale scende al 30% per i possessori di auto ibride plug-in. La maggior parte delle installazioni avviene in abitazioni unifamiliari, ma cresce l’interesse anche nelle comunità condominiali e negli edifici residenziali.

Il profilo tipico dell’acquirente di un veicolo elettrico è quello di una persona con una mentalità orientata alla sostenibilità e all’indipendenza energetica. “Chi investe in un’auto elettrica spesso sceglie anche di installare pannelli solari e un sistema di accumulo con batterie domestiche. Questo permette di ottenere una maggiore autosufficienza energetica, un aspetto particolarmente rilevante nelle Isole Canarie”, sottolinea il co-direttore di Eave.

Un investimento che ripaga nel tempo

Il passaggio alla mobilità elettrica offre vantaggi economici immediati. Secondo Salesa, “chiunque passi da un’auto a benzina a un’auto elettrica con pannelli solari e batterie inizia a risparmiare fin da subito, con benefici economici significativi nel lungo periodo”.

Ricaricare un’auto elettrica a casa è estremamente conveniente: “Percorrere 100 chilometri con la ricarica domestica ha un costo molto basso, e per chi possiede pannelli solari, il costo è praticamente pari a zero”, spiega l’esperto. Al contrario, chi continua a utilizzare veicoli a combustibili fossili si trova a fronteggiare costi più elevati nel tempo, nonostante un investimento iniziale inferiore.

Lentezza nell’adozione: la predominanza dei combustibili fossili

Nonostante i benefici economici e ambientali, l’adozione della mobilità elettrica nelle Isole Canarie procede a rilento. I numeri parlano chiaro: nel 2024 sono stati venduti 76.763 veicoli, ma di questi solo 3.721 erano elettrici, mentre 18.900 rientravano nella categoria dei veicoli a energia alternativa, inclusi gli ibridi. La maggior parte del mercato è ancora dominata da veicoli a combustione tradizionale.

L’incremento delle vendite di auto elettriche dipenderà non solo dagli incentivi economici, ma anche dal potenziamento della rete di ricarica pubblica, dalla maggiore informazione sui vantaggi della mobilità elettrica e dall’evoluzione delle tecnologie di accumulo energetico.

In ogni caso, il Piano Moves III rappresenta un passo significativo verso la transizione ecologica, con l’obiettivo di accelerare l’adozione dei veicoli elettrici e ridurre l’impatto ambientale del settore automobilistico in Spagna.


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