Domenica 31 marzo cambio ora
Domenica 31 marzo cambio ora, l’orario legale prevede uno spostamento in avanti degli orologi di un’ora, causando un’alterazione nella routine quotidiana. Questo aggiustamento comporta il passaggio dalle 1:00 alle 2:00 del mattino, riducendo così la durata complessiva della giornata di un’ora.
Questo cambiamento può essere interpretato dal nostro corpo come un leggero “jet lag”. Tale spostamento di un’ora influisce sui ritmi circadiani che regolano i cicli sonno-veglia e l’attività ormonale, in base all’esposizione alla luce.
La produzione degli ormoni è strettamente legata ai ritmi circadiani, in particolare, la melatonina, responsabile del sonno, e il cortisolo, associato all’ansia, sono influenzati dalla luce. Senza esposizione alla luce, la produzione di melatonina aumenta, causando sonnolenza, mentre con la luce il livello di cortisolo aumenta, inducendo attività.
Durante l’estate, con più ore di luce nel pomeriggio, trascorriamo maggior tempo esposti alla luce solare, riducendo così la secrezione di melatonina e, di conseguenza, il sonno.
Gli effetti del cambiamento orario sono temporanei e, di solito, dopo una settimana l’organismo si adatta alla nuova routine. Durante la prima settimana, possono verificarsi effetti collaterali come irritabilità, problemi di concentrazione, stanchezza, difficoltà ad addormentarsi e disturbi del sonno.
Il cambio orario non è giustificato dal risparmio energetico e, infatti, in molti paesi non viene più applicato.
