Auto elettriche aiuti statali detrazione 15% Irpef


Il Consiglio dei ministri ha approvato una detrazione IRPEF del 15% per l’acquisto di veicoli elettrici che “incentiva la transizione verde” fino al 31 dicembre 2024.

Il governo riafferma il suo totale impegno nei confronti dell’auto elettrica e della transizione ecologica green. Dopo un Consiglio dei Ministri frenetico svoltosi martedì scorso, durante il quale è stato approvato un nuovo provvedimento in questa direzione, il primo vicepresidente del governo e ministro dell’Economia, Nadia Calviño, ha confermato l’iniziativa promossa dal presidente del governo, Pedro Sánchez. Tale iniziativa consiste in una detrazione del 15% sull’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPF) per l’acquisto di veicoli elettrici, che “incentiva la transizione verde” e sarà in vigore fino al 31 dicembre 2024.

Calviño ha aggiunto come ultima novità che questa detrazione comprenderà anche l’installazione di punti di ricarica. Tuttavia, bisognerà attendere l’emissione del Regio Decreto, che fornirà i dettagli completi di questa misura. La notizia è stata accolta favorevolmente dal settore automobilistico. L’associazione dei datori di lavoro Faconauto è stata una delle prime a esprimere il proprio parere positivo, evidenziando l’impulso che questa iniziativa darà, pur auspicando ulteriori agevolazioni fiscali o piani che incoraggino il cambiamento verso l’utilizzo di auto elettriche, rendendole più accessibili.

I datori di lavoro hanno fatto riferimento all’esempio di successo della Comunità Forale di Navarra. Grazie alla detrazione del 30% sull’IRPF per gli investimenti in veicoli elettrici, in quella regione si è registrato un aumento della quota di acquisti di auto elettriche pari al 9,6%, superiore alla media nazionale di quasi la metà, pari al 4,6%.

Quanto posso detrarre per l’acquisto di un’auto elettrica

L’acquisto di un’auto elettrica comporterà benefici nel bilancio dell’anno prossimo, nel caso specifico del 2024 (poiché il termine di presentazione dei conti relativi all’esercizio 2022 scade il prossimo 30 giugno). Come anticipato da Nadia Calviño, la detrazione massima sarà di 20.000 euro sull’acquisto del veicolo.

Ad esempio, se si investono 40.000 euro, circa 6.000 euro verranno detratti. Tuttavia, nonostante l’acquisto superi i 120.000 euro, non sarà possibile detrarre più di 20.000 euro. Tuttavia, l’unico punto critico riguarda il presunto ritardo nella compensazione di tale investimento, che avverrà nell’anno successivo alla dichiarazione dei redditi.

Nell’attesa di ulteriori dettagli, si desidera conoscere la compatibilità con il programma MOVES III, che include veicoli 100% elettrici e ibridi plug-in con un’autonomia superiore a 30 km a emissioni zero, nuovi o di età inferiore a un anno. Tuttavia, non è ancora stato raggiunto il risultato atteso.

L’aiuto massimo previsto è di 7.000 euro per un veicolo che non superi i 45.000 euro, escluse le tasse. Parte di queste somme è soggetta a tassazione successiva nell’ambito dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche. Il governo ha accusato le comunità autonome di ritardare l’attuazione di questo piano.


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