Se vado a lavorare a Tenerife che succede alla mia pensione?


Se vado a lavorare a Tenerife che succede alla mia pensione?

Persone appartenenti a differenti generazioni, con più o meno contributi alle spalle, che decidono di colpo di fare il grande passo e reinventarsi a Tenerife
Ma cosa succede alla pensione maturata in Italia quando si va a lavorare all’estero?

Per la libera circolazione dei lavoratori, l’Ue garantisce le prestazioni previdenziali a tutti i residenti dei Paesi membri.

Questo perché vengono applicati dei regolamenti comunitari. Il tutto si traduce in una “semplice” addizione. Salvo la necessaria burocrazia, infatti, i contributi maturati in differenti Paesi membri dell’Unione europea vengono cumulati.

Se vado a lavorare a Tenerife che succede alla mia pensione?

Esiste però un vincolo di cui tener conto, non di secondaria importanza. Il Paese chiamato a effettuare il calcolo finale, dunque il cumulo, richiederà un minimo di contributi versati all’interno dei suoi confini. Se si decide di trasferirsi a Tenerife, quindi, si dovrà versare qui almeno un anno di contributi per poter ottenere la somma necessaria per godere della propria pensione.

In parole povere non esiste rischio di perdita della pensione o di “frammenti” della stessa


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