Tenerife triplica il flusso d’acqua con l’impianto di desalinizzazione 


Tenerife triplica il flusso d’acqua con l’impianto di desalinizzazione 

Il Cabildo di Tenerife e il Comune di Güímar hanno attivato una nuova stazione di dissalazione dell’acqua di mare, situata nella zona industriale di Güímar.

L’impianto ha una capacità produttiva di 2.800 metri cubi al giorno, quasi tre volte superiore rispetto alla fornitura precedente. Questa nuova infrastruttura beneficerà sia la zona industriale sia gli agricoltori locali ed è stata realizzata con procedura accelerata grazie alla Dichiarazione di Emergenza Idrica emessa dal Cabildo di Tenerife.

Giovedì 23, la presidente del Cabildo, Rosa Dávila, insieme all’assessora all’Ambiente Naturale, Sostenibilità, Sicurezza ed Emergenze, Blanca Pérez, e al sindaco di Güímar, Gustavo Pérez, ha visitato l’impianto, accompagnata da tecnici comunali e rappresentanti del Consiglio Insulare delle Acque di Tenerife.

Rosa Dávila ha evidenziato che “l’entrata in funzione della stazione di dissalazione, realizzata con un investimento di 2,4 milioni di euro, consente di triplicare la capacità di approvvigionamento idrico per la zona industriale e il settore agricolo di Güímar.”

Ha inoltre ribadito l’impegno del Cabildo per la sicurezza idrica dell’isola, sottolineando che “questa infrastruttura permetterà di destinare l’acqua dei pozzi all’agricoltura, garantendo così un’adeguata disponibilità idrica per il settore primario.”

Il sindaco Gustavo Pérez ha aggiunto che questo intervento rappresenta un passo avanti significativo per garantire una maggiore disponibilità d’acqua nella valle di Güímar, a beneficio sia del consumo urbano che dell’agricoltura.

Blanca Pérez ha spiegato che l’impianto di dissalazione assicurerà la sicurezza idrica della zona, con la prospettiva di fornire acqua non solo alla zona industriale e all’agricoltura, ma anche ai comuni di Candelaria e Güímar. È già stata concessa una sovvenzione al Comune di Güímar per realizzare il collegamento con l’impianto, consentendo di servire le zone basse di Candelaria e Puertito de Güímar. L’intervento permetterà inoltre di liberare il pozzo Chigengue, destinandone l’acqua all’approvvigionamento idrico e al settore agricolo del territorio.

Accordo per la gestione delle acque reflue

Parallelamente, il Cabildo di Tenerife e il Comune di Güímar hanno sottoscritto un accordo che prevede un investimento complessivo di 7,16 milioni di euro: 5,4 milioni provenienti dal Consiglio Insulare delle Acque, 1,4 milioni da fondi propri del Cabildo e 366.750 euro messi a disposizione dal Comune.

Il progetto prevede la realizzazione dell’EBAR presso l’attuale impianto di depurazione di Los Tarajales, situato vicino al Club Nautico Puertito de Güímar, e il potenziamento della rete per convogliare i reflui verso l’impianto di depurazione regionale della Valle de Güímar.

L’obiettivo è garantire il servizio dell’EBAR fino al centro di Puertito de Güímar, con la prospettiva futura di estenderlo alle località costiere di Agache (La Caleta, Punta Prieta, Chimaje ed El Tablado). Il progetto include inoltre una condotta parallela alla stazione di pompaggio delle acque reflue, che consentirà di trasportare l’acqua desalinizzata dalla zona industriale ai serbatoi di El Puertito, liberando così l’acqua del pozzo Chiguengue per il consumo della popolazione e il settore agricolo.


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