Tenerife la meno inflazionistica della Spagna a gennaio


Tenerife la meno inflazionistica della Spagna a gennaio

Andamento dell’Inflazione a Tenerife e nelle Isole Canarie all’Inizio del 2025

All’inizio del 2025, Tenerife e l’intero arcipelago delle Isole Canarie si confermano come la comunità autonoma con il più basso tasso di inflazione in Spagna. Secondo gli ultimi dati disponibili, l’Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) ha registrato a gennaio un incremento annuale del 2,1%. Questo valore è inferiore di 0,8 punti percentuali rispetto alla media nazionale, attestatasi al 2,9%. Inoltre, il tasso di inflazione a Tenerife e nelle Canarie è significativamente più contenuto rispetto alla regione con il peggior incremento dei prezzi, i Paesi Baschi, dove l’IPC ha raggiunto il 3,5%, con una differenza di ben 1,4 punti percentuali rispetto all’arcipelago.

Tenerife ha chiuso il 2024 confermandosi come la regione con l’inflazione più contenuta di tutta la Spagna. Il dato di dicembre, che chiude l’anno solare, mostrava un tasso del 2,2%, inferiore di 0,6 punti percentuali rispetto alla media nazionale, che si attestava al 2,8%. Questo conferma la tendenza di stabilità dei prezzi nelle isole rispetto al resto del Paese.

Analisi Mensile dell’IPC a Tenerife

Dal punto di vista dell’andamento mensile, l’IPC di Tenerife ha subito una lieve contrazione dello 0,1% nel mese di gennaio 2025 rispetto a dicembre 2024. La principale causa di questa diminuzione è stata il marcato calo dei prezzi nel settore dell’abbigliamento e delle calzature, che ha registrato una riduzione del 13,2% su base mensile, grazie agli sconti stagionali successivi alle festività dei Re Magi. Anche il settore del tempo libero e della cultura ha contribuito al calo dell’inflazione, con una riduzione del 2,2%.

Tuttavia, alcuni settori hanno registrato un incremento nei prezzi, in particolare la comunicazione, con un aumento del 3% su base mensile, e il comparto edilizio, che ha segnato una crescita del 2,8%.

Tendenze Annuali nei Settori Economici

Considerando l’intero periodo degli ultimi 12 mesi, Tenerife ha visto un marcato aumento dei prezzi nel settore immobiliare, con un incremento medio del 6,6%. Altri settori con significativi aumenti annuali includono le bevande analcoliche e il tabacco (+4,3%) e il comparto alberghi, bar e ristoranti (+3,4%).

Un’analisi dell’andamento dell’inflazione dal gennaio 2021 evidenzia che le Isole Canarie hanno subito la peggiore evoluzione dei prezzi nel settore alimentare e delle bevande analcoliche. L’aumento cumulativo in quattro anni ha raggiunto il 32,6%, un valore pari a quello registrato in Castiglia-La Mancia e il più alto di tutta la Spagna. Questo incremento supera di quasi due punti percentuali la media nazionale. Tuttavia, nel complesso, l’incremento generale dei prezzi nelle Canarie nello stesso periodo è stato del 16,4%, leggermente inferiore alla media nazionale del 16,7%, con un tasso medio annuo del 4,1% tra gennaio 2021 e gennaio 2025.

Contesto Nazionale e Inflazione in Spagna

A livello nazionale, il tasso annuale dell’IPC generale è aumentato di un decimo di punto a gennaio rispetto a dicembre 2024. Due settori hanno contribuito principalmente a questa crescita:

  • Trasporti: il tasso annuale è aumentato di sette decimi, raggiungendo l’1,3%, a causa dell’incremento dei prezzi dei carburanti e dei lubrificanti per i veicoli personali, che contrasta con il calo registrato a gennaio 2024.
  • Edilizia abitativa: la variazione annuale è salita al 7,9%, cinque decimi in più rispetto al mese precedente, trainata dal rincaro dei costi dell’energia elettrica, superiori a quelli dello stesso periodo del 2024.

Al contrario, il settore del tempo libero e della cultura ha esercitato la principale influenza negativa sull’inflazione annua, con un tasso dell’1,9%, in calo di 1,3 punti percentuali rispetto a dicembre 2024. Questa diminuzione è dovuta alla riduzione dei prezzi dei pacchetti turistici, che hanno registrato una flessione più marcata rispetto a gennaio dell’anno precedente.

L’inflazione di fondo, che esclude i prodotti alimentari freschi e quelli energetici, ha registrato un calo di due decimi di punto rispetto a dicembre, scendendo al 2,4%.

Tenerife la meno inflazionistica della Spagna a gennaio, Conclusioni

Nel mese di gennaio 2025, il tasso di variazione mensile dell’IPC generale in Spagna è stato dello 0,2%, con i settori dell’edilizia abitativa e dei trasporti che hanno avuto l’impatto più positivo sull’aumento dei prezzi. D’altro canto, i settori dell’abbigliamento e calzature, così come il tempo libero e la cultura, hanno contribuito alla diminuzione dei prezzi su scala nazionale.

Nel complesso, le Isole Canarie si confermano come la regione con il più basso tasso di inflazione in Spagna, mantenendo un andamento più stabile rispetto alla media nazionale. Tuttavia, il forte aumento dei prezzi nel settore alimentare negli ultimi quattro anni rappresenta una sfida per i consumatori e per l’economia dell’arcipelago.


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