Tenerife firma un nuovo progetto di cavo sottomarino


Tenerife firma un nuovo progetto di cavo sottomarino

Il Cabildo di Tenerife ha annunciato un investimento di circa 42,8 milioni di euro per la realizzazione di un sistema di cavi sottomarini.

Questo progetto, che potrebbe fornire una nuova connessione in fibra ottica a tutte le isole, è stato bandito da Canalink, azienda pubblica insulare associata all’Istituto Tecnologico delle Energie Rinnovabili (ITER). L’obiettivo è migliorare le telecomunicazioni nell’arcipelago.

La presidente del Cabildo, Rosa Dávila, ha dichiarato che “si tratta di un progetto strategico promosso da Tenerife per le Isole Canarie che non solo modernizzerà ed espanderà la rete di telecomunicazioni nelle isole, ma ci posizionerà anche all’avanguardia tecnologica mondiale in termini di infrastrutture.”

“È un passo fondamentale per garantire che le Isole Canarie dispongano delle infrastrutture necessarie per il loro sviluppo futuro, facilitando la connettività e promuovendo la crescita economica e sociale delle nostre isole”, ha affermato.

Dávila ha sottolineato la partecipazione di tutti i Cabildos, che hanno riconosciuto l’importanza vitale di queste infrastrutture per i rispettivi territori. “Fin dall’inizio, hanno coinvolto i loro team tecnici per ottimizzare e trovare sinergie, garantendo uno spiegamento storico ed efficiente per le Isole Canarie. Questa collaborazione tra le isole rafforza l’impegno congiunto per modernizzare e migliorare la connettività digitale, consolidando una rete solida e avanzata a beneficio dell’intera regione.”

Infine, il ministro dell’Innovazione, Ricerca e Sviluppo, Juan José Martínez, ha spiegato che con il nuovo sistema di cavi sottomarini “riaffermiamo l’impegno del Cabildo di Tenerife con l’innovazione e lo sviluppo sostenibile, garantendo che le Isole Canarie continuino ad essere un punto strategico nella rete globale delle telecomunicazioni.”

Il progetto, individuato dal meccanismo “Connecting Europe Facility” dell’Unione Europea come finanziabile, ha ottenuto sovvenzioni dirette che in alcuni casi coprono fino al 70% dell’investimento.

Questo progetto, che comprenderà sia la parte subacquea che le estensioni terrestri, è uno dei punti principali del concorso in corso.

Il progetto sarà realizzato in tre fasi chiave: rilevamento marittimo, produzione e distribuzione dei cavi.

Per il rilievo marittimo verranno utilizzate navi specializzate per garantire una mappatura dettagliata e accurata delle rotte sottomarine. Inoltre, sarà progettato e realizzato un cavo particolarmente adatto alle caratteristiche uniche dei fondali marini delle Isole Canarie e ai percorsi definitivi già stabiliti.

Infine, una nave da dispiegamento installerà il cavo tra le isole, stabilendo da 7 a 11 collegamenti tra le isole.

CanaLink, leader riconosciuto nello sviluppo delle infrastrutture di telecomunicazioni nella regione, supervisionerà ed eseguirà il progetto.

Il nuovo sistema di cavi sottomarini rappresenta il primo importante aggiornamento della rete tra le isole in oltre un decennio. Il suo obiettivo è modernizzare l’infrastruttura esistente tra Gran Canaria, Lanzarote e Fuerteventura, i cui cavi attuali hanno rispettivamente più di 20 e 30 anni.

Inoltre, la gara prevede come opzione l’installazione di un sistema di cavi nella provincia occidentale che collegherebbe Tenerife con El Hierro, La Gomera e La Palma. Juan José Martínez precisa che “se l’intero progetto venisse realizzato, tutte le isole sarebbero dotate contemporaneamente di una connessione all’avanguardia, cosa essenziale nell’era digitale”.


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