Tenerife attivata la campagna di lotta agli incendi boschivi


Tenerife attivata la campagna di lotta agli incendi boschivi

Campagna antincendi 2025 il Governo regionale attiva il piano Infoca per la prevenzione e il contrasto degli incendi boschivi

Il Governo delle Canarie ha avviato ufficialmente, domenica 1° giugno 2025, la tradizionale campagna annuale di prevenzione e controllo degli incendi boschivi, inquadrata nel Piano Speciale di Protezione Civile e Risposta alle Emergenze in caso di Incendi Boschivi (Infoca) della Comunità autonoma. L’attivazione del piano coincide con l’inizio della stagione ad alto rischio per la propagazione di incendi, determinata dalla conclusione del consueto ciclo delle precipitazioni primaverili sull’arcipelago.

Condizioni climatiche e valutazione del rischio per il 2025

Secondo Vicky Palma, responsabile dell’Unità di Rischio e Pianificazione del Centro di Coordinamento delle Emergenze e della Sicurezza (CECOES) 1-1-2, la campagna 2025 si apre in un contesto climatico inizialmente più favorevole rispetto agli anni precedenti. Le precipitazioni registrate nei mesi di marzo e aprile hanno contribuito a un incremento dell’umidità del suolo, soprattutto nelle isole occidentali, dove si è osservato un aumento medio delle piogge del 37% rispetto al 2024. Nelle isole orientali, l’incremento si attesta al 20%.

Tuttavia, si segnalano anomalie pluviometriche locali, in particolare in alcune aree di Tenerife e Gran Canaria, dove le precipitazioni sono state inferiori del 25% rispetto alla media stagionale. Tale eterogeneità rende il rischio di incendi variabile a livello territoriale. Inoltre, le previsioni stagionali dell’Agenzia Meteorologica Statale (AEMET) indicano con una probabilità del 70% che le temperature estive superino le medie storiche, accentuando il pericolo di siccità e propagazione delle fiamme.

Risorse umane, logistiche e tecnologiche impiegate

La campagna 2025 prevede il dispiegamento di un dispositivo integrato composto da circa 2.000 operatori, 200 veicoli terrestri specializzati e 18 mezzi aerei, forniti congiuntamente dal Governo delle Canarie, dai cabildos insulari, dalle amministrazioni municipali e dallo Stato.

Tra le risorse chiave messe a disposizione dal Governo regionale figurano:

  • le squadre EIRIF (Equipos de Intervención y Refuerzo en Incendios Forestales), stanziate a La Palma, La Gomera ed El Hierro;
  • il Grupo de Emergencias y Salvamento (GES);
  • il personale operativo nei parchi nazionali della Caldera de Taburiente (La Palma) e di Garajonay (La Gomera).

A supporto della logistica e della gestione delle risorse idriche durante le emergenze, la Direzione Generale delle Emergenze ha inoltre predisposto sette serbatoi gonfiabili ad alta capacità, progettati per il rapido montaggio e posizionamento in aree remote. Questi serbatoi sono stati distribuiti tra le isole come segue:

  • 3 unità a El Hierro, La Gomera e La Palma;
  • 4 unità a Tenerife e Gran Canaria.

È stato inoltre incrementato lo stock di ritardante, con 36.000 litri disponibili per l’impiego tramite i velivoli Air Tractor e altri elicotteri leggeri. Due kit portatili assicurano la possibilità di rifornimento rapido su qualsiasi isola, garantendo così la flessibilità operativa dell’Air Tractor con base a La Gomera.

Partecipazione delle forze statali e locali

Accanto agli operatori regionali, il dispositivo di emergenza prevede anche il coinvolgimento di forze statali, tra cui:

  • l’Unidad Militar de Emergencias (UME), con basi operative a Gran Canaria e Tenerife;
  • la Brigada de Refuerzo en Incendios Forestales (BRIF) del Ministero per la Transizione Ecologica e la Sfida Demografica (MITECORD), con sede a La Palma.

Le brigate forestali dei cabildos insulari, in particolare quelle presenti nelle isole con maggiore copertura boschiva, collaborano attivamente con i corpi dei vigili del fuoco professionisti e volontari. L’impiego di droni per la sorveglianza preventiva e l’intervento in situazioni critiche è stato ampliato, con il contributo di diverse amministrazioni.

Mezzi aerei e innovazione tecnologica

Il numero di risorse aeree resta invariato rispetto al 2024, con 18 velivoli totali così suddivisi:

  • 8 mezzi del Governo delle Canarie;
  • 4 appartenenti ai cabildos insulari;
  • 6 mezzi statali.

L’utilizzo di tecnologie avanzate, tra cui sensori termici, strumenti geospaziali e intelligenza artificiale per l’analisi del rischio in tempo reale, è in fase di sperimentazione e potenziamento all’interno della strategia antincendio regionale.

Appello alla cittadinanza e norme di comportamento

In parallelo all’attivazione operativa, il Governo delle Canarie lancia un appello alla responsabilità civica e alla collaborazione della popolazione. Ai cittadini viene chiesto di rispettare scrupolosamente le normative locali in materia di uso del fuoco, accesso alle aree boschive e attività ricreative durante il periodo ad alto rischio.

Si raccomanda in particolare:

  • di seguire le restrizioni stabilite dai consigli comunali e dalle autorità municipali, variabili in base al livello di rischio vigente;
  • di segnalare immediatamente la presenza di fumo o fiamme chiamando il numero di emergenza 1-1-2, per consentire un intervento tempestivo delle squadre specializzate.

Tenerife attivata la campagna di lotta agli incendi boschivi

L’avvio della campagna antincendi 2025 rappresenta un momento cruciale per la tutela dell’ambiente naturale delle Isole Canarie. L’articolato piano di intervento predisposto dalle autorità regionali e statali mira non solo a contenere gli incendi una volta insorti, ma soprattutto a prevenirne l’insorgenza attraverso una combinazione di risorse tecniche, umane e tecnologiche. La collaborazione attiva della popolazione resta un pilastro fondamentale per il successo dell’intera strategia.


Lingua/ Idioma/ Language»