Riscuotere la disoccupazione mentre lavori come autonomo


Riscuotere la disoccupazione mentre lavori come autonomo

È possibile riscuotere la disoccupazione e farlo percependo un reddito come lavoratore autonomo, ma è necessario soddisfare determinati requisiti.

Per molti individui, il lavoro autonomo rappresenta un mezzo per sopravvivere durante periodi di difficoltà finanziaria, offrendo una nuova opportunità nel mercato del lavoro senza dipendere da altri se non da se stessi.

Quest’idea può essere vantaggiosa, ma solleva spesso numerosi interrogativi, come la possibilità di combinare l’indennità di disoccupazione – spesso l’unico reddito disponibile e su cui ci si basa inizialmente come lavoratori autonomi – con l’iscrizione come tali. La risposta è affermativa, sebbene con alcune sfumature.

Le politiche di sostegno all’imprenditorialità e alla creazione di posti di lavoro hanno considerato questa eventualità, consentendo l’iscrizione come lavoratori autonomi in modo compatibile con la disoccupazione per un certo periodo, agevolando così coloro che optano per una nuova vita professionale da soli.

I disoccupati desiderosi di avviare una propria attività hanno varie opzioni, tra cui il pagamento unico dell’indennità, noto anche come capitalizzazione della disoccupazione. In questo caso, i neo-lavoratori autonomi possono incassare tutte le indennità di disoccupazione accumulate, ottenendo le risorse necessarie per avviare il loro nuovo progetto.

Dal 2013, è anche possibile percepire l’indennità di disoccupazione e contemporaneamente generare reddito come lavoratore autonomo. Se inizialmente tale iniziativa era rivolta principalmente ai giovani sotto i 30 anni, nel tempo si è estesa a tutti i lavoratori autonomi, con l’obiettivo di sostenere finanziariamente il lavoratore durante la fase iniziale della sua nuova impresa, quando il reddito tende ad essere ancora limitato.

Coloro che desiderano combinare l’incasso dell’indennità di disoccupazione con il lavoro autonomo hanno diverse alternative. Possono investire tutte le indennità nella loro attività, utilizzare i fondi della disoccupazione per pagare servizi autonomi o impiegare terzi. L’ultima opzione consiste nel continuare a riscuotere l’indennità di disoccupazione mensilmente mentre si genera nuovo reddito come lavoratore autonomo.

Tuttavia, per beneficiare di queste opzioni è necessario soddisfare determinati requisiti, come non essere stati precedentemente iscritti come lavoratori autonomi, aver accumulato almeno tre mesi di indennità di disoccupazione, non aver utilizzato tale beneficio negli ultimi quattro anni per avviare un’attività autonoma, non aver contestato il licenziamento e aver informato il Servizio Pubblico per l’Impiego (SEPE) della nuova iscrizione come lavoratore autonomo.


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