Mutui e compravendite aumenteranno nel 2025 i prezzi saliranno
Crescita del mercato residenziale in Spagna nel 2025: previsioni e tendenze
Secondo il rapporto annuale sul mercato residenziale spagnolo di Servihabitat Trends, il 2025 vedrà una continua crescita nei mutui e nelle compravendite immobiliari, favorita dai tagli dei tassi di interesse. I prezzi delle abitazioni sono previsti in aumento del 6%, riflettendo una domanda ancora superiore all’offerta disponibile.
L’andamento del mercato nel 2024
Il 2024 è stato caratterizzato da una disponibilità limitata di immobili, che ha determinato un rialzo dei prezzi. Le transazioni hanno subito un rallentamento nella prima metà dell’anno, per poi riprendere slancio dopo la decisione della Banca Centrale Europea di ridurre i tassi di interesse. Questa misura ha incentivato l’accesso ai mutui, permettendo una ripresa delle vendite rispetto alle transazioni effettuate in contanti.
Tendenze per il 2025
L’accessibilità ai mutui sta mobilitando una domanda in costante crescita, che supera l’inventario disponibile. Il rapporto di Servihabitat Trends evidenzia che, sebbene il trend positivo sia destinato a proseguire, sarà fondamentale bilanciare l’incremento della domanda con nuove costruzioni e soluzioni abitative adeguate.
Secondo Borja Goday, CEO di Servihabitat, il dibattito sui prezzi immobiliari, sia per la vendita che per l’affitto, rimane acceso, con posizioni polarizzate tra ottimisti e allarmisti. L’aumento dei prezzi riflette principalmente il persistente squilibrio tra domanda e offerta.
Il cambiamento della politica monetaria europea ha portato alla conclusione di molte acquisizioni sospese dopo la pandemia e la successiva crisi inflazionistica. Parallelamente, il profilo degli investitori sta evolvendo verso forme di investimento alternative, come il “non-possesso”.
Crescita prevista e fattori di influenza
Per il 2025, Servihabitat prevede un aumento del numero di vendite, stimato tra 690.000 e 795.000 transazioni, con un incremento dei prezzi del 6%. Tuttavia, la crescita del settore dovrà essere monitorata in relazione all’evoluzione del protezionismo economico statunitense e agli sviluppi dei conflitti in Ucraina e Gaza.
Goday sottolinea l’importanza della collaborazione tra settore pubblico e privato per rimuovere le barriere che ostacolano l’accesso alla casa e per favorire la creazione di un’offerta abitativa adeguata alle diverse fasce di popolazione.
L’anno scorso si è chiuso con un numero di transazioni compreso tra 625.000 e 720.000. Nel 2025, la competizione tra le banche per attrarre clienti con mutui vantaggiosi dovrebbe incrementare le vendite di oltre il 10%, favorendo sia gli acquirenti post-pandemia che gli inquilini che trovano più conveniente acquistare piuttosto che continuare a pagare affitti elevati.
Dinamiche dei prezzi e nuove costruzioni
L’aumento dei prezzi è supportato dalla carenza di immobili disponibili e dall’incremento della propensione all’acquisto in seguito alla riduzione dei tassi di interesse. Tuttavia, il rialzo del 6% previsto per il 2025 sarà meno intenso rispetto al +8,4% registrato nel 2024.
Il settore delle costruzioni mostra segnali di crescita moderata: i permessi edilizi aumenteranno del 6,5% e i progetti approvati del 5%, mentre gli avvii dei lavori nel 2024 hanno segnato un +15% rispetto all’anno precedente. Per il 2025, si prevede un rimbalzo del 5,5%, ma senza una crescita a doppia cifra sarà difficile soddisfare la domanda crescente.
Mercati surriscaldati e impatti sociali
La scarsità di nuove abitazioni ha ripercussioni sociali, con il mercato immobiliare dominato da opzioni di seconda mano e affitti, portando a un surriscaldamento di entrambi i segmenti. Per riequilibrare l’offerta, sono necessarie riforme normative, industrializzazione del settore e incentivi per l’affitto accessibile.
Acquirenti stranieri e tendenze demografiche
La Spagna continua ad attrarre investitori stranieri, grazie anche a condizioni favorevoli sui mutui. Nel 2024, sono state acquistate oltre 95.000 abitazioni da residenti e non residenti, con un incremento del 3% rispetto al 2023. Le province più ambite dagli acquirenti esteri sono Alicante (43,7%), Santa Cruz de Tenerife (34,8%) e Malaga (33,2%). Nonostante la Brexit, i cittadini britannici restano tra i principali acquirenti.
L’età media degli acquirenti è di 38,6 anni, con la fascia 36-45 anni ancora dominante, sebbene stia crescendo il segmento 46-55 anni, che ora rappresenta una vendita su dieci. Il ritardo nell’accesso al mercato immobiliare è dovuto a difficoltà finanziarie, con un’età media degli inquilini salita da 33,4 a 34 anni.
Tendenze nei mutui e nel mercato degli affitti
I tassi di insolvenza rimangono bassi, con un rapporto prestito/valore stabile (62,6% nel 2024 rispetto al 62,3% del 2023). Il mutuo misto sta diventando una scelta popolare tra i consumatori in cerca di stabilità rispetto alle incertezze dell’Euribor.
Nel settore degli affitti, l’offerta di abitazioni è aumentata da 62.655 nel 2023 a 71.702 nel 2024, ma la domanda cresce a un ritmo più rapido. Il prezzo medio dell’affitto ha superato i 1.000 euro al mese nel 2024, con un aumento dell’8,5%, inferiore al +13,4% del 2023. La redditività lorda degli affitti è salita al 6,8%.
Per mitigare i rischi di insolvenza, si diffonde l’uso di assicurazioni contro il mancato pagamento. Tuttavia, alcuni investitori stanno optando per soluzioni alternative come affitti turistici e temporanei, per ridurre l’esposizione alle fluttuazioni normative.
Mutui e compravendite aumenteranno nel 2025 i prezzi saliranno
Il mercato immobiliare spagnolo proseguirà il suo trend di crescita nel 2025, spinto dall’accesso agevolato ai mutui e dalla domanda elevata. Tuttavia, la necessità di nuove costruzioni e il controllo dell’aumento dei prezzi rimarranno sfide centrali. La collaborazione tra pubblico e privato sarà essenziale per garantire un equilibrio tra domanda e offerta, evitando squilibri sociali e favorendo un mercato più sostenibile e inclusivo.